Roma: preso Stekelenburg, ma slitta ancora il closing

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Foto: AP/LaPresse

E’ fatta per Marteen Stekelenburg. L’arrivo di ieri di DiBenedetto a Roma ha significato che la società giallorossa ha più soldi in tasca (ricapitalizzazione da 70 milioni di euro), e le garanzie sufficienti a concludere l’affare con l’Ajax. Appena poche ore dopo l’arrivo del miliardario americano, ecco che il portiere olandese ha preso l’aereo ed è sbarcato nella Capitale. Oggi si sottoporrà alle visite mediche e, subito dopo, verrà ufficializzato per la gioia dei tifosi.

Un po’ meno contenti invece i fans possono esserlo sul fronte societario. Non che ci siano pericoli. Le garanzie sono state tutte date e le ultime pratiche burocratiche concluse. Eppure il closing, cioè il momento in cui il contratto che prevede la quota di maggioranza nelle mani degli americani diventa esecutivo, slitta ancora.

Sarebbe dovuto essere firmato il 3 agosto, dopo la sistemazione degli ultimi dettagli in questi giorni, ed invece, come si legge sul comunicato diffuso da Roma 2000:

si fa riferimento ai precedenti comunicati relativi al Contratto Preliminare di Compravendita (“Contratto”) sottoscritto in data 15 aprile 2011 tra Roma 2000 S.r.l. società titolare della partecipazione di controllo in A.S. Roma S.p.A., con la DiBenedetto AS Roma LLC, la quale ha successivamente designato quale acquirente della partecipazione la NEEP Roma Holding S.p.A. Si rende noto, in proposito, che, su richiesta di NEEP Roma Holding S.p.A., la data di esecuzione del Contratto (closing) è stata posticipata al giorno 18 agosto p.v.

Il motivo di questo slittamento? Le ferie dei legali delle due parti! Avranno bisogno di staccare anche loro, l’importante però è che ormai, anche se non ufficialmente, il passaggio di proprietà è cosa fatta.

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