Serie A 27^ giornata: Inzaghi resuscita il Milan, Rocchi porta in volo le Aquile. Tripletta Di Vaio

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Roma-Udinese (07/03) 1-1
Geoa-Inter (07/03) 0-2
Torino-Juventus (07/03) 0-1
Bologna-Sampdoria 3-0
Catania-Siena 0-3
Chievo-Cagliari 1-1
Fiorentina-Palermo 0-2
Lecce-Reggina 0-0
Milan-Atalanta 3-0
Napoli-Lazio 0-2


Roma-Udinese: per i giallorossi ennesimo mezzo passo falso tra le mura amiche. Partono meglio i friulani che, dopo una serie di occasioni fallite, riescono a trovare il vantaggio esterno grazie ad una bella intuizione del solito Di Natale, bravo a imbeccare Felipe a cui non resta che insaccare di testa da due passi. Roma in 10 per il rosso a De Rossi e brava a trovare il pari con Vucinic, al nono centro stagionale.

Geoa-Inter: i nerazzurri escono dall’impegno del Marassi con tre punti e qualche acciaccato che preoccupa in vista della sfida di Champions League contro il Manchester United. Ibra, 15esimo centro in campionato, sblocca il risultato dopo 2′ di gioco poi il gol fantasma di Balotelli, al 16′ della ripresa, che ha fatto infuriare i genoani. Palla dentro o fuori? La moviola pare dar ragione all’arbitro.

Torino-Juventus: derby che si risolve in favore dei bianconeri, anche se il Torino ha retto bene per tre quarti dell’incontro sfiorando il vantaggio con Rosina e Stellone. Protagonista indiscusso della gara, il portiere locale Sereni ce sradica dalla porta almeno tre conclusioni di Iaquinta. Al 36′ della ripresa il gol-partita: decisivo il colpo di testa da distanza ravvicinata di Chiellini.

Bologna-Sampdoria: i blucerchiati si affidano ancora una volta ad un Cassano sempre più ispirato ma falliscono in maniera clamorosa più di una palla gol. Concreti i padroni di casa, bravi a sfruttare con il solito Di Vaio la palla gol più nitida: è il 46′ quando, sugli sviluppi di un corner di Coelho sul primo palo, Mutarelli riesce a deviare sul secondo dove il bomber rossoblu si fa trovare pronto. Ancora Di Vaio a segno al 42′ della ripresa: splendido assist di Adailton. Il capocannoniere è scatenato: tris personale a tempo scaduto.

Catania-Siena: tutt’altro Catania rispetto a quello strabordante ammirato contro il Palermo e, di contro, un Siena capace di sfruttare al meglio gli spazi e trovare la rete già dopo 9′ con Maccarone. Bravo nella circostanza l’attaccante in forza ai toscani ad insaccare con un gran tiro da fuori area. La traversa nega a Galloppa il raddoppio che arriva, puntuale, al 24′ della ripresa. Lo firma il neoentrato Ghezzal che sfrutta un assist di Kharja. Jarolim allo scadere firma lo 0-3.

Chievo-Cagliari:
passano 28′ di gioco, nel corso dei quali i sardi riescono ad impensierire la porta difesa da Sorrentino, prima che Jeda decida di timbrare il cartellino ancora una volta. Bravo il brasiliano a sfruttare il cross al bacio di Cossu. nella ripresa è Makinwa a pareggiare: è l’11’ quando l’attaccante raccoglie una corta respinta di Marchetti e fissa il punteggio sull’1-1.

Fiorentina-Palermo:
una Fiorentina sorniona che, nonostante la buona partenza nel corso della quale Jorgensen (5′) colpisce un palo clamoroso, cala alla distanza e lascia metri preziosi ai rosanero. La squadra di Ballardini si scatena nella ripresa: Simplicio porta in vantaggio i suoi con un gol da due passi, Miccoli raddoppia all’11’ con un bolide angolato su cui Frey non può nulla.

Lecce-Reggina: sfida tra dirette concorrenti per la permanenza in serie A. Nella prima frazione sono gli ospiti a mettere in difficoltà la retroguardia di casa con valide incursioni di Sestu e Corradi: il gol non arriva per questione di centimetri.

Milan-Atalanta: vecchio Milan fa buon brodo. Obbligati al terzo posto, per salvare la panchina di Ancelotti, i rossoneri si affidano all’uomo della provvidenza, Pippo Inzaghi. Il quale ripaga le scelte del tecnico con una tripletta alla sua maniera. Vantaggio al 7′ con un tiro al volo di sinistro; raddoppio al 26′ della ripresa dopo aver dribblato il portiere, terzo gol al 29′ con palla da spingere in rete.

Napoli-Lazio: Lavezzi e Zarate i migliori della prima frazione di gioco, nel corso della quale non c’è da registrare molto eccezion fatta per due conclusioni degli argentini. Nella ripresa entra in campo Rocchi e la Lazio comincia a giocare a memoria. Prorpio dai piedi del cannoniere biancoceleste arrivano le reti della vittoria. Al 12′ Rocchi si fa mezzo campo da solo per poi trafiggere Navarro, al 20′ insacca da due passi.

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