Udinese e Napoli lasciano strada al Milan

di Redazione Commenta

Copertina della decima giornata di campionato dedicata al Milan, che vince il posticipo di lusso contro il Napoli e si riporta in testa alla classifica dopo più di quattro anni. Gli azzurri hanno retto bene di fronte agli assalti del Diavolo, nonostante l’espulsione di Maggio li abbia costretti a giocare in dieci per tutto il secondo tempo.

Un ottimo Iezzo ha evitato il peggio in diverse occasioni, concedendosi anche il lusso di parare un rigore a Kakà a pochi minuti dalla fine. Ma proprio quando eravamo pronti a commentare il pareggio, ecco spuntare il piede di Ronaldinho  e la testa di Denis (eroe dell’ultima gara con una tripletta) a beffare l’estremo difensore partenopeo.

Cambia dunque la testa della classifica che solo quattro giorni fa vedeva prevalere proprio Napoli e Udinese. Ora a farla da padrone è il Milan con 22 punti, seguita ad un solo punto dall’Inter e dai bianconeri di Marino che nel pomeriggio non sono riusciti a sfruttare l’impegno casalingo contro il Genoa, impattando per 2-2.

Ne approfitta la Lazio per accorciare la classifica e portarsi a ridosso delle prime con 19 punti. Di fronte ad un Catania ordinato, gli uomini di Rossi impiegano più del previsto per avere la meglio, andando in gol solo al 40′ della ripresa con Foggia. I siciliani restano così a 15 punti e vedono allontanarsi il sogno di competere con le prime della classe.

Sogni infranti anche per la Fiorentina che recupera in extremis Mutu, ma si deve arrendere di fronte ad un ottimo Siena. Si interrompe sul colpo di testa di Kharja la striscia positiva dei viola che venivano da quattro vittorie ed un pareggio.

Torna alla vittoria il Palermo contro un Chievo sfortunato e sempre più in crisi di risultati. I rosanero sbrigano la pratica nel primo tempo con un rigore di Miccoli e le reti messe a segno da Kiaer e Cavani. La reazione del Chievo si infrange contro il palo e la traversa ed alla fine sarà 3-0. Goleada anche per il Cagliari, che prima passa in svantaggio davanti al Bologna e poi diventa travolgente, realizzando una cinquina grazie alle doppiette di Acquafresca e Jeda e al gol di Conti.

Alla Sampdoria basta un colpo di tacco di Bellucci a cinque minuti dalla fine per avere ragione di un Torino che ha più di un motivo per recriminare (gol fortunoso di Amoruso annullato per fuorigioco inesistente). I blucerchiati superano così i granata in classifica portandosi a 10 punti e con una gara da recuperare.

Pareggio a reti bianche tra Atalanta e Lecce, che non vincono rispettivamente da quattro e cinque gare. I salentini avrebbero potuto osare maggiormente di fronte ad un’Atalanta rimasta in dieci, ma alla fine sarà 0-0.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>