Ifab: “la tecnologia nel calcio non s’ha da fare”

di Redazione 1

L’International Football Association Board (Ifab) si è riunita ieri a Zurigo per decidere sulle ultime novità tecnologiche proposte per migliorare il gioco del calcio. In particolare si doveva decidere se sperimentare il pallone con un microchip che avverte quando ha oltrepassato completamente la linea di porta e le microcamere montate sui pali, entrambe soluzioni per risolvere il problema dei gol fantasma.

Ebbene, l’organismo garante delle regole del calcio ha detto di no,

é stata adottata una decisione di principio. Ed è quella di vietare l’ingresso della tecnologia sui campi di calcio. Questa decisione è definitiva, o per lo meno a lungo termine. Quando cambieranno i componenti dell’Ifab, forse vi saranno opinioni diverse.

Si può mettere l’anima in pace il povero Biscardi, la moviola in campo non entrerà mai nel calcio, in nessuna forma. Le uniche proposte di modifica del regolamento vedono i 5 arbitri in campo (3+2 giudici di linea), dare maggiori poteri al quarto uomo e modificare le regole sui falli da ultimo uomo e le finte sui calci di rigore.

Per quanto riguarda i 5 arbitri, l’Ifab ha deciso di attendere l’esito della sperimentazione attuale in Europa League prima di prendere una decisione, mentre di un cambiamento delle altre regole se ne parlerà il prossimo 18 maggio. In ogni caso ogni eventuale cambiamento sarà attuato solo dopo il Mondiale.

Commenti (1)

  1. Salve mi sto battendo assieme ai miei collaboratori per l’introduzione delle tecnologie nel calcio, potrebbe darci una mano a far crescere la pagina su facebook?? http://www.facebook.com/pages/A-Favore-Dellimpiego-Della-Tecnologia-Nel-Calcio/148186448529648

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