Antonio Cassano e l’ultima cassanata

di Redazione 18

Bisognerebbe tacere e non concedergli più importanza di quanta in realtà ne meriti. Bisognerebbe smetterla di giustificarlo e coccolarlo, come se fosse un talento da far crescere sotto una campana di vetro, impedendogli di confrontarsi con la realtà. E invece c’è ancora chi lo difende, che si ostina a non prenderlo faccia a faccia, dicendogli: “Cassano, ora hai veramente stufato!”.

La cronaca. E’ il 42′ del secondo tempo in quel di Marassi, il risultato è fermo sul 2-2 e ci si avvia verso la conclusione di una bella gara, giocata a viso aperto da Sampdoria e Torino. Cassano finora ha giocato bene, rendendosi protagonista di giocate all’altezza della sua fama e segnando il gol del definitivo pareggio, con una stoccata dal limite dell’area.

Ma evidentemente gli applausi ricevuti finora non gli bastano. Pretende di più, vuole diventare il protagonista principale del pomeriggio genovese. E così, quando l’arbitro gli fischia un fallo contro in attacco, lui reagisce mandandolo a quel paese e beccandosi una sacrosanta espulsione diretta. Fin qui, potremmo pure starci: quanti ne abbiamo visti di giocatori irrispettosi, che usano parole poco oxfordiane nei confronti del direttore di gara?


Ma lui si deve sempre distinguere e stavolta non trova di meglio da fare che scagliarsi verso Pierpaoli, reiterando le proteste a suon di parolacce. Compagni e avversari tentano di fermarlo nella sua veemente furia, ma lui insiste, si toglie la maglia, lanciandola verso l’arbitro, tenta di avvicinarsi ancora e ancora protesta.

Poi finalmente esce dal campo, ma non si dirige verso gli spogliatoi, anzi, resta al di là dei cartelloni pubblicitari e continua ad inveire, arrivando addirittura alla minaccia: “Ci vediamo dopo, ti aspetto qui!”.

Fine della sceneggiata, o almeno della parte peggiore, perché a fine gara rispunta dal tunnel, va sotto la curva e, a mani giunte, chiede scusa ai tifosi.

Seguirà un comunicato a suo nome:

Mi scuso con tutti. Ho compiuto un gesto assolutamente da censurare che ha compromesso quanto di buono fatto fino a quel momento. Ho compreso quasi subito d’aver commesso una grossa cavolata.

E meno male che te ne sei reso conto! E noi ancora qui a discutere sull’opportunità o meno di inserirlo nella lista dei convocati per i prossimi Europei! No Grazie, caro Antonio, facciamo volentieri a meno delle tue cassanate!

Commenti (18)

  1. il miglior giocatore che abbiamo in italia nel bene e nel male…io lo porterei all’europeo senza pensarci due volte anche se 5 giornate di squalifica è giusto che se le faccia

  2. D’accordo sulla grandezza del Cassano calciatore, ma immagina che faccia una sceneggiata simile con la maglia azzurra… Vale la pena contare su di lui?

  3. Chi si comporta in questo modo va censurato ed isolato.. e punito severamente! Di certo non lo si premia con la convocazione in nazionale.
    Malgrado la sua classe sia immensa non si pùò correre il rischio di sceneggiate simili in campo internazionale, dove siamo già mal visti ed andrebbero a nozze!!

  4. Non ce lo porterei mai, basterebbe una cassanata in allenamento per avere un uomo in meno in campo, un uomo in meno nella rosa, e tanti grattacapo in più.
    Ricordiamoci poi il suo poco apprezzamento per la panchina, e diamo quindi per scontato che l’evento non sarebbe per niente isolato.

  5. cassano e il migliore di tutti i calciatori al mondo si vede k e barese

  6. Un grande! Un giocatore fuori dagli schemi… da ammirare!

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