Premier League, City sconfitto si fa raggiungere in vetta dallo United

di Redazione Commenta

Mario Balotelli è out per la squalifica, e la sua assenza si sente eccome. Il Manchester City non è così incisivo in attacco e se non entrano le bordate da fuori di Nasri, è difficile avere la meglio di una difesa chiusa come quella dell’Everton. Capita così che in una partita in cui la stella è un invasore di campo che, per protestare contro la Ryanair si ammanetta ad un palo, a passare sia proprio la squadra di Liverpool grazie ad un tiro imparabile di Gibbs, per cui la gara contro il City è una sorta di derby dato che è cresciuto nello United.

Di questa sconfitta ne approfitta ovviamente l’altra squadra di Manchester che, nonostante le tante assenze, passa contro lo Stoke. Ancora una volta il protagonista è Paul Scholes che dall’alto dei suoi 37 anni continua ad insegnare calcio a chi ha quasi 20 anni meno di lui. E non fa nulla che la vittoria per 2-0 arrivi grazie a due rigori, l’importante è che il City venga agganciato in vetta a quota 54.

TOTTENHAM SHOW – Il terzo posto ormai è ufficialmente del Tottenham. Il Chelsea infatti sembra una squadretta di provincia e contro lo Swansea City riesce a pareggiare al 92′ grazie ad un autogol, mentre Bale e compagni sono molto più convincenti. Gli Spurs infatti vincono 3-1 contro il Wigan con una doppietta del solito incontenibile esterno gallese, e si portano a -5 dalla vetta, ma soprattutto a +7 dal quarto posto. Una posizione che manda in Champions attualmente proprio il Chelsea, ma che è insediata dal ritorno del Liverpool che piega 3-0 il Wolverhampton ed anche se non sembra ancora un’armata invincibile, ogni tanto dà segni di ripresa.

Photo Credits | Getty Images

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