Premier League: c’è solo il Chelsea, nemmeno l’Arsenal regge più il ritmo

di Redazione 1

Chi dava il Chelsea come club più accreditato a vincere tutto quest’anno, sta per ora avendo ragione. Non sono solo le vittorie a far dormire sonni sereni ai tifosi Blues, ma anche come queste arrivano, con una facilità disarmante e con goleade degne dei campionati dilettantistici.

Gli sparring partner di turno sono i calciatori del Blackpool, surclassati da una squadra che ha già segnato 21 gol in 5 partite, subendone uno solo. L’orologio riesce a fare appena un giro di lancetta ed il Chelsea è già in vantaggio. La difesa ospite si vede arrivare giocatori in maglia blu da tutte le parti, non capisce più nulla e Kalou segna il gol dell’1-0. Stesso discorso 10 minuti dopo con Malouda, il quale a fine gara avrà messo a segno una doppietta. Non poteva mancare la rete di Drogba ed il Blackpool è liquidato con un bel 4-0 maturato soltanto nel primo tempo. Nella ripresa forse i Blues hanno avuto pietà degli avversari e non hanno spinto più.

L’unica inseguitrice che reggeva fino a questo momento, l’Arsenal, si fa beffare al 95′ da una rete di Bent e getta alle ortiche una vittoria che aveva già in tasca. Dopo essere passato in vantaggio con Fabregas, l’Arsenal domina la gara, rischia un po’ ma va vicino al raddoppio con un calcio di rigore che però Rosicky calcia male. E quando sembra fatta, il Sunderland trova il gol del pareggio che fa scivolare i Gunners a -4 dagli uomini di Ancelotti.

Aggancio compiuto al secondo posto per il Manchester United che affrontava una gara molto più difficile, quella contro il Liverpool. E’ vero che i Reds ultimamente hanno tantissimi problemi, ma nonostante vadano sotto grazie a due splendidi gol di Berbatov, trovano la forza di risalire la china e con capitan Gerrard impattano la gara a 20 minuti dalla fine. Ma i Red Devils sono troppo più forti ed ancora l’attaccante bulgaro, in giornata di grazia, segna il gol del 3-2 a 5 minuti dalla fine. Lo United dunque guadagna la seconda posizione mentre il Liverpool scende sempre di più ed ora è a solo un punto dalla zona retrocessione.

Tra le altre gare da registrare lo 0-2 del Manchester City che arriva al quarto posto e fa respirare un po’ Mancini, la vittoria in rimonta del Tottenham sul Wolverhampton e quella del piccolo West Bromwich di Di Matteo che, dopo un inizio da incubo, ottiene la seconda vittoria in campionato contro il Birmingham che lo fa salire fino a metà classifica.

Commenti (1)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>