Ligue 1: Miracolo Bordeaux, da 3-0 a 3-4, ma la vetta è lontana

Il Lione torna a fare il vuoto dietro di sè. Dopo un mese tornano i tre punti, sudati non c’è che dire. La malcapitata era il Caen, e solo una rete del solito Benzema ha tolto le castagne dal fuoco, dato che la gara poteva incanalarsi tranquillamente verso il terzo risultato senza reti per i Leoni. Ed invece Benzema segna e mantiene tre punti di distacco dalle inseguitrici, che intanto rallentano.

Sembrava troppo bello che il campionato francese fosse riaperto, ed invece il Psg, in vantaggio due volte contro il Valenciennes, si fa raggiungere sul 2-2 a 7 minuti dalla fine e perde terreno. L’Olympique addirittura subisce una pesante sconfitta in casa per mano del Nancy, che arrabbiato per l’eliminazione in coppa si sfoga con i marsigliesi. Finisce 0-3 (doppietta di Hadji) e con l’Olympique quasi sbattuto fuori da qualsiasi sogno europeo.

Sor Carletto, ma che scherzi fai?

E’ uno dei personaggi più amati del calcio italiano, per quella sua capacità di parlar chiaro e di dire sempre  ciò che pensa, non nascondendosi dietro frasi di circostanza o falso perbenismo. In più ad aumentarne la simpatia c’è quel modo di esprimersi in dialetto romanesco, con tanto di frasi tipiche da tradurre per chi è geograficamente lontano dalla zona della capitale.

Naturalmente parliamo di Carlo Mazzone, per tutti il Sor Carletto, uno degli allenatori più apprezzati nel circuito nazionale. Stavolta a far parlare, però, non è una sua battuta al veleno o una simpatica uscita su questo o quel giocatore, ma i suoi guai fisici, che l’altra notte lo hanno costretto al ricovero in ospedale.

L’allarme è scattato intorno alle 4 del mattino, quando Mazzone è stato svegliato da forti dolori al torace, tali da costringerlo a rivolgersi al 118. All’arrivo dei sanitari, poi, l’allenatore è stato sottoposto ad elettrocardiagramma ed è stato deciso il ricovero in ospedale.

Liga: Barça campione d’inverno, e probabilmente anche di Spagna

Se in Italia ci lamentiamo che il campionato è già finito e si sa già chi l’ha vinto, in Spagna potrebbero anche chiudere qui il torneo della Liga. Dopo questa giornata i punti tra il Barcellona e la seconda in classifica sono 10, dite che c’è bisogno di continuare a giocare?

Se nell’Inter la fortuna la tira sempre fuori dalle difficoltà, nel Barça non c’è bisogno di questo. Un collettivo completo, un gioco di squadra condito con tante stelle, uno strapotere che non conosce limiti permettono alle inseguitrici di sperare soltanto nel secondo posto. Se poi pensiamo che il Siviglia, attuale seconda è stata battuta poche settimane fa 3-0 dalla squadra di Guardiola, possiamo comprendere i valori in campo.

Beckham, hai visto che Milan?

E’ stato bello vedere i bambini che mi hanno consegnato la maglia, sentire l’affetto del pubblico, ma stasera mi sarebbe piaciuto soprattutto giocare.

Parole che sanno di circostanza, ma che a fine gara lasceranno più di un rimpianto a David Beckham per non aver potuto vestire sin da subito la maglia numero 32. Doveva essere la sua serata, con tanto di passerella al centro del campo e applausi dei 50.000 accorsi ad ammirare il calciatore più mediatico del pianeta. Alla fine è stata la serata del Mlan, del gioco di squadra, dei gol a grappoli e della tenuta fisica, nonostante lì in mezzo manchi un leone come Gattuso.

Cinquina rifilata all’Udinese e messaggio proprio per il campione dei Galaxy: se vuole avere le sue opportunità, dovrà guadagnarsele, perché in un Milan così, sarà difficile trovare posto!

Fantacalcio: la top 11 parla brasiliano

Non sarà stata una gran giornata per i calciatori italiani, ma sarà indimenticabile per il calcio carioca. 7 gol dell’ultima giornata del 2008 provengono dal Brasile, e per fortuna che nel Fantacalcio non esistono regole che limitano gli extracomunitari, altrimenti non avremmo avuto le goleade che invece otterremo.

Tre doppiette più un gol proprio dalle squadre che sembravano più in crisi, quelle con più infortunati e indisponibili, ma se sono considerate le favorite un motivo ci sarà. Il risultato è che nel calcio globalizzato, anche il Fantacalcio paga questo poco amor di patria, e finirà che nella top 11 gli italiani si potranno contare sulle dita di una mano.

Il Manchester United sul tetto del mondo

Da Mosca a Yokohama il risultato non cambia: di qualunque trofeo si tratti sono sempre i Red Devils a fare man bassa e a sollevarlo. E così dopo la conquista della Champions League e della Premier, il Manchester United si fregia anche del titolo di campione del mondo, in un trittico spettacolare per questo 2008.

Gli uomini di Ferguson aggiungono un’altra perla alla già ricca bacheca e lo stesso mister entra a far parte dell’esclusivo club di allenatori che hanno conquistato per due volte la coppa con la stessa squadra (prima di lui l’impresa era riuscita solo ad Herrera con l’Inter e a Sacchi con il Milan).

In finale il Manchester ha trovato gli ecuadoriani della Liga Deportiva Universitaria de Quito, che hanno tenuto botta finché hanno potuto alla temibile armata di Ronaldo e Co. Il primo tempo è stato un vero e proprio assalto alla porta di Cevallos ed i rossi avrebbero potuto colpire più volte.

Serie B 19^ giornata: Vicenza e Frosinone impattano. Bene Livorno, Brescia, Parma e Bari. K.o. il Sassuolo

Brescia-Grosseto 1-0 (venerdì 19/12)
Parma-Cittadella 1-0 (venerdì 19/12
Ancona-Triestina 2-1 (sabato 20/12)
Empoli-Mantova 1-1 (sabato 20/12)
Livorno-Sassuolo 3-2 (sabato 20/12)
Modena-Bari 0-2    (sabato 20/12)
Piacenza-Pisa 1-0 (sabato 20/12)
Rimini-AlbinoLeffe 1-1 (sabato 20/12)
Salernitana-Ascoli 1-2 (sabato 20/12)
Treviso-Avellino 2-1 (sabato 20/12)
Frosinone-Vicenza 0-0 (domenica 21/12)

Tutte le novità sul prossimo calciomercato

A differenza degli altri anni, nel prossimo mercato di gennaio a farla da padrone saranno le squadre medio-piccole. Visto l’intento della Juventus di non toccare la rosa e dell’Inter al massimo di sfoltirla, solo il Milan potrebbe tornare sul mercato, ma in vista soltanto di qualche confuso prestito.

La squadra di A più scatenata pare essere il Siena. I toscani giocano molto bene e meriterebbero anche qualche posizione in più rispetto a quella che hanno, soltanto se avessero una difesa un pò più solida. Fino all’anno scorso non era male, ma la partenza di Loria l’ha indebolita, così visto che il centrale a Roma non sembra stia andando tanto bene, ci sono buone possibilità che torni in bianconero. Visto l’infortunio di Rossettini intanto si seguono anche Bianco e Potenza. Ma i senesi sono intenzionati a rinforzare anche il centrocampo, e per questo motivo, secondo la Gazzetta dello Sport, stanno puntando su Guana, probabile partente da Palermo, e su Reginaldo, che in Serie B è sprecato.

Inter campione d’inverno e di polemiche

La storia ci insegna che recriminare serve a poco, ma se c’è qualcuno che oggi ha il diritto di lamentarsi, quello è il Siena, uscito sconfitto immeritatamente dalla gara casalinga contro l’Inter. I bianconeri interrompono così la serie di risultati utili consecutivi ottenuti tra le mura amiche, ma questo sarebbe il minimo del danno, considerando che di fronte si trovavano l’armata nerazzurra, contro la quale ci può stare anche di perdere.

Quello che proprio non ci sta è perdere in questo modo, dopo aver giocato una gara alla pari e dopo aver preso un gol su evidente azione di fuorigioco. Come ha avuto modo di ribadire lo stesso Giampaolo, il Siena non è stato sfortunato ma ampiamente penalizzato da un errore del guardalinee.

Ma recriminare, come detto, non serve a cambiare le carte in tavola: l’Inter si gode il suo primato solitario in classifica, festeggiando con due turni di anticipo il titolo di campione d’inverno, in attesa della Juventus, unica squadra che potrebbe raggiungerla (ma dovrebbero accadere un paio di miracoli). Il Siena invece si prende i complimenti del mondo sportivo, ma resta fermo a 19 punti.

Che fine ha fatto Gianluca Pagliuca?

Per tanti anni è stato considerato uno dei migliori portieri del mondo, e in alcuni almeno il miglior portiere d’Italia. Stiamo parlando del Gatto di Casalecchio, Gianluca Pagliuca, portiere per tanti anni di tantissime squadre, nonchè recordman di presenze in serie A. Infatti è finora il portiere con più partite giocate nella massima serie (592), e secondo nei professionisti soltanto ad un certo Paolo Maldini, che ha superato da un pezzo le 600 presenze.

Di lui ci ricordiamo il fantastico mondiale di Usa ’94 (e il palo baciato in finale contro il Brasile), le cose che ha fatto con Sampdoria e Inter, gli scudetti e le coppe internazionali. Purtroppo, come molti portieri arrivati ad una certa età, ha avuto una parabola discendente andando a finire prima nelle piccole squadre, e poi anche in Serie B, dove ha terminato la sua carriera con la maglia dell’Ascoli. Ma poi di lui non si è saputo più nulla.