Panucci lascia il Parma

Da giorni si vociferava di un possibile addio al Parma da parte di Christian Panucci a causa, pare, di contrasti con l’allenatore Guidolin. Ora arriva l’ufficialità della notizia: dopo 6

Arriva il pallone ibrido che segnala fuorigioco e gol fantasma

In un periodo in cui l’ecologia sta diventando una moda, anche il calcio si adegua, e “partorisce” il suo primo prodotto ecologico: il pallone ibrido. Immaginato da Agent, è stato battezzato Ctrus, e si tratta di un pallone da calcio trasparente che imita il rimbalzo di un pneumatico, in modo da non disperdere l’aria quando è sotto pressione. Ma la vera novità è un’altra.

Oltre ad essere il primo pallone in cui si può vedere attraverso, la palla ibrida viene integrata con un sistema interattivo di rilevamento che comunica in modalità wireless con le stazioni di controllo installate nello stadio e, attraverso una luce GPS/RFID interna, cambia colore per visualizzare le situazioni “critiche” di gioco, come un gol, un fuorigioco, la forza di un tiro, la velocità di corsa e, se la palla ha superato o meno la linea del campo. Chissà che questo non sia un modo per risolvere l’annosa questione della moviola in campo, senza ricorrere alle telecamere.

Inoltre, spiegano dalla casa produttrice, Ctrus si basa su un “principio funzionale” delle proprietà meccaniche dei materiali, vale a dire una struttura interna e una rete esterna-guscio, scavata in un elastomero rinforzato che lo rende più flessibile rispetto ai palloni da calcio normali. Dopo il salto la gallery.

Zaccheroni: aiutiamo gli arbitri

Alla vigilia della venticinquesima giornata di campionato aveva evitato di rispondere alle provocazioni del collega Mourinho, ma ora, alla luce di quanto accaduto nel week end, Alberto Zaccheroni non si tira indietro e spezza una lancia in favore degli arbitri.

In particolare il tecnico juventino si riferisce a quanto accaduto durante Inter-Sampdoria, quando l’Inter capolista si è sentita defraudata dall’arbitraggio di Tagliavento ed in diritto di lamentarsi al punto da chiudersi nel silenzio più totale:

Poveretto Tagliavento. Abbassiamo i toni, senza l’arbitro non possiamo giocare: aiutiamolo. Quello di sabato sera non sembrava un incontro di calcio, era tutt’altra cosa. La moviola poi ha dimostrato che il direttore di gara aveva ragione su tutti gli episodi.