Juventus, Felipe Melo: “Pronto ad andar via”

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Da quando è arrivato a Torino, appena due stagioni fa, non c’è stato un solo giorno in cui non si è “mugugnato” su di lui. Felipe Melo, che con la maglia della Fiorentina aveva fatto molto bene e con quella del Brasile (almeno fino alla scorsa estate) sembrava un fenomeno, ha subìto un processo di involuzione alla Juventus.

Le prime contestazioni sono arrivate sul costo del cartellino, troppi i 25 milioni che potevano essere investiti in altro modo; poi sui rendimenti ed infine sui suoi “colpi di testa” come le entrate killer che gli sono costate parecchi cartellini rossi. A questi sono seguiti il poco ambito trofeo di “bidone d’oro“, ed ora anche il suo punto di forza, la forma fisica, viene a mancare visti i ricorrenti infortuni di quest’anno. Una situazione insostenibile che ieri ha fatto sbottare il centrocampista che ha dichiarato chiaro e tondo: “se non mi volete me ne vado”.

Muslera vuole la Champions

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Probabilmente nessuno ci avrebbe scommesso un solo euro ad inizio stagione, ma la Lazio di Edy Reja ha dimostrato di essere una squadra compatta e capace di lottare per le prime posizioni in classifica. Un’annata straordinaria per l’undici capitolino, in una piazza che pretende l’impossibile e che vorrebbe vedere la propria squadra all’altezza delle prime della classe.

Ma quello che proprio non è andato giù alla curva biancazzurra è stata l’incapacità di vincere il derby nella gara che ha rappresentato l’ennesima umiliazione per gli aquilotti. E allora ecco arrivare critiche e fischi verso la squadra e verso il suo condottiero. Una situazione che infastidisce l’ambiente laziale, ma che non disturba più di tanto Muslera, convinto che questa Lazio possa togliersi grandi soddisfazioni e conquistare un posto in Europa:

Niente scuse, adesso per noi conta solo raggiungere l’Europa.

Prandelli: con la Slovenia gara determinante

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Dopo la pausa invernale, riprende il cammino di qualificazione dell’Italia verso l’Europeo del 2012. Il prossimo avversario si chiama Slovenia, nazionale giovane e poco esperta, ma non per questo da sottovalutare, specie tra le pareti domestiche. Cesare Prandelli non si sente i tre punti in tasca ed è consapevole della difficoltà della gara:

Affrontiamo una Slovenia molto motivata, dal grande entusiasmo, compatta e dalla grande qualità tecnica, soprattutto in attacco. Ma non dobbiamo dimenticare che noi siamo l’Italia e che la partita è determinante per il nostro cammino.

Un’Italia giovane e piena di problemi, ma motivata dalla voglia di arrivare e di dimostrare che i tre titoli mondiali conquistati non sono il risultato di eventi fortunati o di chissà quale altra strana alchimia.

Juventus: si punta Bosingwa

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L’affare per Beck probabilmente non sta andando come Marotta sperava, se è vero che i bianconeri stanno sondando il terreno per José Bosingwa, terzino destro del Chelsea ed uno dei principali indiziati a lasciare lo Stamford Bridge la prossima stagione.

Il laterale di origine congolese, ma di nazionalità portoghese, potrebbe portare quell’esperienza internazionale che alla Juventus sta un po’ scarseggiando, e che almeno giustificherebbe un esborso elevato per un difensore. Se l’Hoffenheim avesse accettato l’offerta presentata ieri da Marotta di 5 milioni, ora non staremmo qui a parlare di un’altra trattativa, ma evidentemente la concorrenza del Valencia potrebbe aver fatto lievitare il prezzo.

Derby, sale la tensione: Pato scalpita, Julio Cesar frena

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Ci sono ancora gli impegni con le nazionali da affrontare, ma è ormai evidente che il derby Milan-Inter è già nella testa dei calciatori. A sentirlo di più sono i brasiliani, che probabilmente saranno più degli italiani in campo, e che già cominciano a viverlo ora che si incontreranno in Scozia per l’amichevole della loro nazionale.

Il più convinto di tutti sembra essere Pato, che dopo la squalifica di Ibrahimovic non può permettersi il lusso di mancare. A mettere in apprensione il pubblico milanista è la caviglia infortunata nell’ultima di campionato, ma sta guarendo tanto da essere partito per il ritiro dove il medico della nazionale valuterà la situazione. In teoria potrebbe persino giocare con la maglia verdeoro, ma è più probabile che rimanga a riposo e scenda in campo nel derby che vale uno scudetto.

Le Wags: Carly Cole

Carly Zucker è nata l’11 maggio 1984 ed è la moglie del nazionale inglese Joe Cole, ala prima del Chelsea e ora del Liverpool. E’ conosciuta come modella per riviste,

Italia: Ranocchia torna a casa, forse fuori pure Cassano

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Non è una bella situazione quella che Prandelli si trova a dover affrontare a poche ore dalla sfida contro la Slovenia. La partita più importante del girone, dopo l’auto-eliminazione della Serbia, verrà infatti disputata senza infortunati eccellenti come Pirlo, senza i bad boys De Rossi e Balotelli, senza Ranocchia che non ha ancora smaltito l’infortunio e che è tornato a Milano in vista del derby, ma notizia dell’ultim’ora, anche forse senza Cassano.

Prandelli ha infatti ammesso di aver trovato un Fantantonio nervoso, oltre che lontano dalla forma dello scorso autunno. Si dice che alla base del suo nervosismo ci sia l’imminente nascita della sua primogenita che dovrebbe avvenire tra pochi giorni. Proprio quel nervosismo che lo portò tre mesi fa a litigare con Garrone.

Ganso, il Milan gioca la carta dei brasiliani

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Nonostante manchino ancora una decina di giorni circa al derby di Milano, Inter e Milan già se le stanno dando di santa ragione, e non solo per quanto riguarda il campo. L’oggetto del contendere pare sia Ganso, il talento brasiliano per eccellenza inseguito dai migliori club europei.

Ma pare che siano proprio le milanesi in cima alla sua fantasia, solo che ancora non si è deciso quale delle due scegliere. Siccome la volontà del calciatore conta molto, pare che i due club, anziché puntare sulla società, mirino a convincere il calciatore, e nella giornata di ieri i rossoneri potrebbero avere inferto un paio di colpi decisivi.

Gasperini: “Dopo l’esonero il Genoa…”

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Oggi Gian Piero Gasperini si è raccontato ai microfoni del programma di Radio 24 di Gigi Garanzini dal titolo A tempo di sport. L’ex allenatore genoano non poteva non parlare del suo rapporto con il Grifone e quindi della rivalità con l’altra squadra della città:

Sono stato un avversario acerrimo della Sampdoria: quando ho raggiunto la promozione in serie A, per me è stato un obiettivo quello di cercare di superarla.

Buffon è incerto sul rinnovo, Roma e Arsenal in agguato

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Fino a qualche tempo fa non faceva che giurare amore eterno alla maglia della Vecchia Signora, ma qualcosa deve essere cambiato nel rapporto tra Gigi Buffon e la Juventus, se è vero che in quel di Coverciano il numero uno della Nazionale non si è detto così sicuro della sua permanenza in bianconero:

Futuro? Non mi sento di affrontare ora questo argomento. Alla Juve stiamo vivendo una situazione talmente delicata e contrastante con la storia del club che l’ultima cosa che interessa ai tifosi e alla società sono le situazioni individuali.

Tradotto in parole comprensibili: resto solo se si verificheranno le condizioni giuste per continuare il rapporto, prima fra tutte la questione-contratto.

Lippi: niente Juve, vado all’estero

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La sua ultima esperienza su una panchina è stata a dir poco deludente, con l’Italia incapace addirittura di passare il primo turno dei mondiali. Poi Marcello Lippi ha dato l’addio alla panchina azzurra, ma la voglia di allenare ancora è forte nell’allenatore campione del mondo sotto il cielo di Berlino. Il suo nome viene spesso associato alla Juventus, club che lo ha visto comandare la truppa per diversi anni. Ma il tecnico toscano non prende in considerazione l’idea di un clamoroso ritorno e volge lo sguardo all’estero:

La voglia di fare ancora 2-3 anni c’è ed è tanta ma non qui in Italia. Accetterò solo una situazione che mi piace, che mi darà uno stimolo importante.

Juventus: partite le offerte per Bastos e Beck

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E’ corsa contro il tempo per assicurarsi due terzini di livello eccellente per la prossima stagione che dovrebbe essere quella della rinascita. Bastos e Beck sono stati nel mirino della Juventus da troppo tempo, ed ora è il momento di sparare il colpo.

Il primo ad essere partito è quello per il terzino destro tedesco che sicuramente lascerà l’Hoffenheim a fine stagione in quanto il prossimo anno gli scadrà il contratto. Su di lui c’è il Valencia, e per questo Marotta ha già presentato un’offerta da 5 milioni di euro. Sicuramente si dovrà salire col prezzo, ma se gli spagnoli non dovessero presentare una contromossa fino a giugno, probabilmente con qualche altro sforzo la Juve dovrebbe assicurarsi il primo colpo di mercato.