Milan campione d’Italia, le immagini della festa

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Sette lunghi anni: tanto è durato il digiuno del Milan in terra nostrana, mentre gli altri – i cugini, soprattutto – si cucivano il tricolore sul petto, lasciando ai rossoneri solo piazzamenti utili per l’accesso in Europa. E se il digiuno è stato lungo, la festa è stata grande sul terreno dell’Olimpico, dove l’undici di Allegri ha conquistato l’ultimo punto necessario per la conquista dello scudetto.

Alla vigilia erano in molti a scommettere sulla festa rimandata, un po’ perché l’avversaria di turno di chiamava Roma (in cerca di punti utili per l’accesso in Champions League) e un po’ perché si pensava che il Milan avrebbe preferito festeggiare di fronte ai propri tifosi, in un San Siro vestito di rossonero.

Roma – Milan 0-0: fotogallery

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Un punto per cucirsi il 18esimo scudetto sul petto e tornare sul tetto d’Italia dopo ben 7 anni: questo era l’obiettivo del Milan, arrivato nella Capitale con almeno 10mila tifosi al seguito. Per contro, la Roma cercava la posta piena per continuare a sperare nella qualificazione alla Champions League del prossimo anno.

Missione compiuta per i rossoneri, che non attendono la prossima gara tra le mura domestiche per festeggiare il tricolore, ma stappano lo champagne sotto il Cupolone e si proiettano verso la semifinale di ritorno di Coppa Italia del prossimo martedì da campioni d’Italia. I giallorossi devono invece attendere la conclusione del campionato per sapere se il prossimo anno giocheranno nella massima competizione europea oppure no.

Serie A 36a giornata: Roma – Milan 0-0

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Anticipo della 36a giornata di serie A.
Stadio Olimpico, Roma:
Roma-Milan 0-0

Roma-Milan 0-0

La carica dei diecimila rossoneri nella Capitale. Il popolo milanista ha voglia di festeggiare il diciottesimo scudetto e, incurante del largo vantaggio sull’Inter che consentirebbe di attendere fino alla prossima settimana, ha voglia di farlo in fretta. Subito. Quindi, in massa a Roma per strappare quel misero punto necessario a intascare matematicamente lo scudetto. Ai giallorossi, in lotta per la conquista del quarto posto che consentirebbe di mettere in cascina la qualificazione per i preliminari di Champions League (sfida a due con la Lazio), serve invece inanellare una vittoria per trovare il sorpasso sui cugini.

Il campo dell’immediato pre partita dice che Montella, nonostante le squalifiche di De Rossi e Perrotta, opti per un modulo prudente con schieramento 4-2-3-1: Taddei e Simplicio tra i trequartisti, Totti attaccante di riferimento e Borriello – che guarderà dalla panchina gli ex compagni in trionfo – solo riserva. Dal cantro suo, Allegri sceglie di non rischiare Pato e lancia Robinho dal 1′ al fianco del rientrante Ibrahimovic. Maglia da titolare anche per Seedorf, Boateng trequartista.

Palermo – Bari 2-1: fotogallery

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Partita quasi priva di significato quella che segna il primo anticipo della 36esima giornata di campionato, tra un Palermo che non molto da chiedere alla classifica ed un Bari ormai certo della retrocessione nella serie cadetta, anche se voglioso di onorare fino in fondo la stagione.

Meglio gli ospiti nelle primissime battute di gioco, mentre il Palermo non riusciva a trovare le giuste geometrie. Il vantaggio dei Galletti arrivava al minuto numero 7, quando Gazzi imbeccava Bentivoglio per lo 0-1 che faceva esultare i tifosi biancorossi. Il pareggio dei rosanero arrivava dopo la mezz’ora, per merito della coppia Pinilla-Miccoli, con il capitano che infilava il portiere ospite.

Serie A 36a giornata: Palermo – Bari 2-1

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Anticipo della trentaseiesima giornata di serie A.
Stadio Barbera, Palermo:
Palermo-Bari 2-1
Reti:
7′ pt Bentivoglio (B), 39′ pt Miccoli (P), 8′ st Bovo (P)

Palermo – Bari 2-1

A chi serva la gara odierna? Converrà abituarsi perchè, a questo punto della stagione, tra qualche gara ancora ricca di spuunti e intrisa di motivazioni ve ne saranno parecchie altre depauperate di ogni significato. Palermo e Bari, al campionato, hanno poco di più da chiedere: i rosanero sono proiettati verso la semifinale di ritorno della Tim Cup, i Galletti matematicamente retrocessi da qualche giornata.

Ospiti privi degli squalificati Glik e Rudolf, Mutti schiera un 4-3-1-2 lasciando Bentivoglio dietro la coppia di attaccanti, composta da Romero e Huseklepp. Di contro, Delio Rossi opta per un 4-3-1-2 che prevede la presenza di Ilicic e Kasami al fianco di Miccoli e Pinilla. Primi vagiti del match di marca ospite: al 7′ il Bari è già in vantaggio grazie a Bentivoglio che raccoglie un cross di Gazzi dalla sinistra e conclude da ottima posizione. Spigliata la manovra ospite, contratta quella locale.

Video: Rissa in Coppa Libertadores

Per chi non la conosce la Copa Libertadores è l’equivalente della Champions League europea per l’America Latina. Con qualche differenza: c’è una maggiore suspence nei risultati – non capita come in Europa che un paio di squadre arrivino sempre, o quasi, almeno alle semifinali – e ci sono più atteggiamenti sopra le righe. Come dimostra il video che vi proponiamo.

Siamo negli ottavi di finale ed il Cruzeiro ha vinto fuori casa per 2 a 1 ipotecando la qualificazione ai quarti. Peccato però che riesca a perdere 2 a 0 la sfida in casa contro i colombiani dell’Once Caldas. La squadra sta facendo una pessima figura in campo, ma a pochi secondi dalla fine capita pure di peggio: l’allenatore dei brasiliani Cuca colpisce un giocatore avversario mentre raccoglie una palla per velocizzare le operazioni di ripresa del gioco.

Serie B 39a giornata: sienAtalanta, bentornate in massima serie

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Pescara-Livorno 0-1 (giocata venerdì): 14′ pt Danilevicius (L)
Atalanta-Portogruaro 4-1:
16′ pt Scozzarella (P), 31′ pt e 37 st Tiribocchi (A), 41′ pt Bonaventura (A), 34′ st Delvecchio (A)
Crotone-Novara 0-3:
28′ pt Centurioni (N), 37′ pt e 5′ st Gonzalez (N)
Empoli-AlbinoLeffe 3-1:
38′ pt Stovini (E), 18′ st Fernandos (E), 36′ st Coralli (E), 39′ st Cocco (A)
Frosinone-Vicenza 4-0:
10′ pt Santoruvo (F), 7′ st Terranova (F), 22′ st rig. e 32′ st Sansone (F)
Modena-Grosseto 1-1:
24′ pt Greco (M), 33′ pt Sforzini (G)
Padova-Ascoli 3-1:
15′ pt Cuffa (P), 42′ pt El Sharaawy (P), 20′ st Ardemagni (P), 45′ st Feczesin (A)
Piacenza-Sassuolo 1-0:
46′ pt Piccolo (P)
Siena-Torino 2-2:
10′ pt e 38′ pt Calaiò (S), 24′ pt Sgrigna (T), 35′ st Bianchi (T)
Triestina-Cittadella 3-2: 11′ pt Godeas (T), 21′ pt Bariti (T), 24′ pt Taddei (T), 25′ pt Gorini (C), 7′ st Gabbiadini (C)
Reggina-Varese domenica ore 12.30

Juventus: sì da Pirlo, nì da Aguero

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Sono stati compiuti passi in avanti importanti dai dirigenti juventini nella giornata di ieri per quanto riguarda il calciomercato. Ormai Andrea Pirlo è ad un passo. L’accordo con il suo procuratore è stato trovato sulla base di 4 milioni a stagione più bonus, mentre l’offerta del Milan è di 3,5 milioni netti. Ciò significa che Pirlo darà tempo a Galliani per riformulare una nuova offerta ancora qualche settimana, probabilmente fino alla fine del campionato. Nel caso in cui le posizioni rossonere rimanessero le stesse, firmerebbe per la Juve.

Ma è su Aguero che ci si sta concentrando maggiormente nelle ultime ore. I bianconeri hanno bisogno di un colpo ad effetto per rilanciare la propria immagine, specialmente nell’anno del nuovo stadio, e così hanno deciso di puntare tutto sul Kun.

Serie A: sarà stasera la festa?

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Manca poco ormai al festeggiamento del 18° scudetto, ma i tifosi milanisti sono autorizzati a fare gli scongiuri. Il titolo, che mancava dalla bacheca dal 2004, potrebbe però arrivare lontano da Milano, e non è nemmeno così scontato. La gara di Roma è insidiosa visto che i giallorossi stanno mostrando una discreta forma ed una grande forza di volontà nell’ultimo periodo, ma soprattutto non possono farsi scappare l’occasione di agganciare o superare la Lazio al quarto posto.

I ragazzi di Reja infatti affrontano l’Udinese in una delle sfide più delicate della giornata, dato che molto probabilmente chi perde è fuori dalla zona Champions. Tra le quattro squadre coinvolte nella lotta al quarto posto infatti, solo la Juventus sembra avere un turno facile, dovendo affrontare un Chievo già salvo lunedì sera, conoscendo già i risultati delle avversarie. Anche se quest’anno la truppa di Delneri ha perso molti punti in partite come questa.