Champions League: il Barça asfalta il Bate Borisov, continua il sogno dell’Apoel

Il Bate Borisov era stato una delle sorprese dell’Europa League dello scorso anno, tanto che quando fu sorteggiata nel girone con Milan e Barcellona, in molti dissero che bisognava stare attenti a questa squadra che avrebbe potuto creare diversi problemi alle due big. Ma vedendo la partita di ieri, le ambizioni di questi bielorussi vengono decisamente ridimensionate.

Contro il Barcellona la sconfitta era scontata, ma l’umiliazione no. Eppure la resistenza dei padroni di casa dura appena 19 minuti, il tempo per il difensore Volodko di segnare un’autorete che fa aprire le danze. Palla al centro e Pedro segna lo 0-2. Se fino a quel momento la squadra locale aveva tentato una minima resistenza, d’ora in avanti diventa in balia del Barça che fa quel che vuole. Non si oppongono più i giocatori del Bate, e cala anche la concentrazione, come dimostra la papera del portiere sul 3-0 di Messi, quando si lascia sfuggire un pallone dalle mani che la Pulce insacca di testa. Finirà 0-5, ma se gli uomini di Guardiola non avessero rallentato il ritmo, le reti sarebbero potute essere molte di più.

Milan – Viktoria Plzen 2-0: fotogallery

Dopo il pareggio esterno sul campo del Barcellona campione in carica, il Milan forse si aspettava una gara agevole tra le pareti amiche contro il modesto Viktoria Plzen, considerato la squadra materasso del Gruppo H di Champions League. E invece pronti via ed i cechi facevano scorrere lunghi brividi sulla schiena di Abbiati, mentre i rossoneri si affidavano alla potenza di Ibrahimovic ed alla fantasia di Cassano, non riuscendo però a sfondare.

Per applaudire alla prima rete del Milan bisognava attendere fino al minuto numero 52, quando Ibra faceva carambolare il pallone sul braccio di un avversario, inducendo l’arbitro a fischiare la massima punizione. Tiro dal dischetto dello svedese e rossoneri in vantaggio. Il raddoppio arrivava un quarto d’ora più tardi, allorché Ibrahimovic teneva palla e faceva filtrare per Cassano, che non falliva l’appuntamento con la rete del 2-0 che vale i tre punti.

Cavani, a rischio il match contro l’Inter

 Il Martedì di Champions è stato felice dal punto di vista dei risultati delle italiane impegnate in questa competizione, viste le due vittorie arrivate per il Napoli e per l’Inter. E proprio queste due squadre si affronteranno sabato sera a San Siro per il big match di serie A. Ma purtroppo le sfide di Champions hanno lasciato il segno sulle due squadre, che rischiano di essere prive di alcuni campioni, usciti malconci dalle partite infrasettimanali.

Preoccupa più del previsto la botta presa da Cavani durante la partita contro il  Villareal. Le analisi effettuate in mattinata hanno evidenziato la distorsione di primo grado alla caviglia del Matador, che con ogni probabilità dovrà saltare la sfida contro l’Inter. E’ difficile, infatti, che possa rimettersi in soli quattro giorni, senza rischiare ricadute che potrebbero essere ben più gravi.  Cavani si aggiunge così agli infortunati Britos e Donadel, e agli acciaccati Maggio e Dzemaili, ancora in dubbio per sabato.

Video: gol di testa da centrocampo

Il campionato norvegese non deve essere certo essere tra i più spettacolari del Vecchio Continente. Senza pensare alle temperature medie esterne durante i match. Insomma, per assistere a delle partite di calcio a quelle latitudini bisogna proprio essere tifosi oppure amare veramente molto il calcio.

Fortunatamente ogni tanto anche lì i tifosi hanno l’occasione di vedere giocate che da sole valgono il prezzo del biglietto. come questo gol segnato con un colpo di testa da oltre metacampo.

Manchester City: tutti contro il Mancio, e l’Inter sogna Tevez

La sconfitta di ieri sera contro il Bayern Monaco potrebbe costare cara a Roberto Mancini. L’ex tecnico dell’Inter ha infatti sollevato un polverone su Carlitos Tevez, ma non solo. Il caso incriminato è avvenuto nella ripresa, quando la squadra era sotto di 2-0 e Mancini ha chiesto all’argentino di entrare. Secondo quanto riferisce il tecnico a fine partita, Tevez si sarebbe rifiutato di scendere in campo e quindi per lui un calciatore che non obbedisce agli ordini non è degno di giocare mai, e per questo Tevez ha chiuso con il City.

Poche ore dopo però è arrivata la smentita da parte del calciatore stesso, il quale ha spiegato che si stava scaldando, ma siccome in panchina c’era molta confusione, non si è capito con il Mancio e dunque lui non ha rifiutato l’ingresso, ma semplicemente non ha capito ciò che l’allenatore gli aveva detto. Ma non finisce qui.

Champions League: suicidi (sportivi) per Manchester United e Lille

Se nelle scuole calcio si dovesse insegnare la tenuta psicologica di una partita, le gare da prendere come esempio sono Manchester United-Basilea e Lille-Trabzonspor di Champions League di ieri sera. Trattasi infatti di due veri e propri suicidi sportivi in piena regola, che avranno fatto arrabbiare, e di molto, i rispettivi allenatori.

La gara più incredibile infatti è quella dell’Old Trafford, dove la vittoria sembrava scontata per i padroni di casa. Lo diventa ancor di più dopo appena 17 minuti, il tempo per il giovane e talentuoso Welbeck di infilare due volte il portiere avversario e far credere al pubblico di avere già i tre punti in tasca. Gli svizzeri infatti non sembrano esserci in campo, si affacciano poco dalle parti di De Gea, e quando lo fanno sbagliano gol facili. Ma nella ripresa tutto cambia.

Napoli – Villareal 2-0: fotogallery

Napoli sfortunato, si era detto in fase di sorteggio, quando l’urna aveva inserito i partenopei nello stesso girone di Bayern Monaco, Manchester City e Villareal. E invece al fischio finale della seconda giornata gli azzurri possono festeggiare il secondo posto in classifica, alle spalle della corazzata bavarese. Contro il Sottomarino Giallo di Giuseppe Rossi gli uomini di Mazzarri si portavano subito all’attacco, beneficiando del tifo scatenato del San Paolo.

Correva il minuto numero 14, quando Hamsik approfittava di un pasticcio difensivo degli spagnoli ed infilava la rete dell’1-0. Passavano solo 3 minuti e Cavani bissava l’esultanza di Manchester, infilando il rigore del 2-0 che resisterà fino al triplice fischio finale. Ora la classifica recita Bayern Monaco punti 6, Napoli 4, Manchester City 1, Villareal 0. Di motivi per sperare nel passaggio del turno ce ne sono in abbondanza.