Le pagelle di Atalanta – Napoli 1-1

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Due punti persi o uno guadagnato? Sicuramente ad inizio gara Colantuono avrebbe firmato per un punto, ma per com’è andata ora si starà mangiando le mani. L’Atalanta ha disputato una grandissima partita, degna di una squadra da parte alta della classifica, e forse avrebbe meritato la vittoria.

Il Napoli invece dimostra ancora una volta che quando non schiera l’11 titolare lascia molto a desiderare. E’ bastato togliere Lavezzi per mandare in tilt il gioco di Mazzarri, ed infatti appena il Pocho è entrato la partita è cambiata. C’è ancora molto da lavorare per il Napoli, ma di certo farebbe bene a lasciare da parte i sogni scudetto per quest’anno, e concentrarsi per raggiungere almeno il terzo posto. Di seguito le pagelle di Atalanta-Napoli.

ATALANTA:

CONSIGLI 7 – per gran parte della partita sta a guardare ma è molto efficace negli ultimi minuti nell’assalto finale del Napoli. Purtroppo non può davvero nulla sulla conclusione di Cavani all’ultimo secondo.
MANFREDINI 5,5 – l’unico a sembrare in affanno nella difesa bergamasca, non gioca male ma dalla sua parte arrivano i primi scricchiolii di una difesa che per gran parte della partita è sembrata solida.
MASIELLO 7 – anche se uno dei pochi nuovi acquisti, sembra un veterano. La difesa la comanda lui, chiude quando i compagni sbagliano ed è ovunque.
PELUSO 6,5 – efficace in fase offensiva, nulla da eccepire in quella difensiva. Svolge bene il suo compito ma nulla di più.
LUCCHINI 6,5 – a parte qualche intervento risolutivo (è il suo lavoro) forse ha qualche responsabilità nello svarione finale per il gol di Cavani.
SCHELOTTO 6,5 – fa ammattire la difesa del Napoli insieme a Padoin, è sempre un paio di metri avanti al suo diretto marcatore ed è certamente l’arma in più per Colantuono.
CIGARINI 6,5 – nel primo tempo è insuperabile. Cala un po’ nella ripresa, ma certamente avrà fatto pentire il Napoli di averlo ceduto così a cuor leggero.
CARMONA 6 – partita troppo sulla sufficienza per la Serie A.
PADOIN 7 – Zuniga se lo sarà sognato questa notte. E’ una furia incontenibile, peccato che i suoi cross non siano sempre precisi, ma un’ala sinistra così meriterebbe qualche considerazione anche per la nazionale.
MORALEZ 7 – fornisce una quantità impressionante di palloni a Denis, compreso quello dell’1-0, ed è sicuramente una scommessa vinta dall’Atalanta.
DENIS 7 – non si vede tantissimo, a volte è impreciso, ma ad un attaccante si chiede di segnare e lui lo fa (e colpisce pure una traversa), dunque il voto alto è meritato.
GABBIADINI sv – gioca troppo poco per valutarlo.
BONAVENTURA sv – idem come sopra.
MARILUNGO sv – idem.
COLANTUONO 7 – mettere in difficoltà il Napoli non è facile, e a parte qualche sbavatura di tanto in tanto, l’Atalanta vista in campo contro i partenopei è proprio una bella squadra. Complimenti!

NAPOLI:

DE SANCTIS 6,5 – forse sul gol un super-portiere come lui poteva fare qualcosa in più, anche se le responsabilità sono della difesa. Chiamato in causa poche volte, risponde sempre bene.
CANNAVARO 5,5 – paga la gran giornata di Denis ed il disastro difensivo. Lui dovrebbe essere il regista della difesa, e stavolta non è stata una buona prova.
CAMPAGNARO 5,5 – qualche responsabilità, insieme ai suoi compagni, sul gol, non dà mai sicurezza al reparto.
FERNANDEZ 5 – molto indietro rispetto al livello dei suoi compagni di reparto, gioca discretamente in fase di alleggerimento, ma difensivamente non sembra pronto per la Serie A.
ZUNIGA 5 – completamente in bambola di fronte alle sgroppate di Padoin, non lo prende mai e permette una gran quantità di cross in area. In attacco si vede poco e si becca pure un’ammonizione, insomma serata da dimenticare.
GARGANO 6 – ha il merito di non far sfondare quasi mai centralmente i bergamaschi, ma paga la serata no di tutta la squadra.
DZEMAILI 6 – fa qualcosa in fase di copertura, ma per la costruzione di gioco si affida troppo su Hamsik che da solo non può fare granché.
DOSSENA 5,5 – come Zuniga, paga l’esagerata corsa sulle fasce dell’Atalanta. Quando non è il Napoli a comandare il gioco soffre troppo.
HAMSIK 6,5 – è l’unico a tentare di far qualcosa, ma a parte qualche tiro dalla distanza non realizza granché. Ha il merito però di mantenere alta la squadra e di tenere viva la partita.
PANDEV 4 – in questo Napoli è un pesce fuor d’acqua, molto meglio Mascara come vice-Lavezzi. Sa solo guadagnare o provocare punizioni, ma non è mai nel vivo del gioco.
CAVANI 6,5 – dorme per gran parte della partita, ma quando viene chiamato a fare il suo lavoro, non manca mai l’occasione giusta. Fino al 94′ il suo voto poteva essere sotto la sufficienza, ma alla fine ha compiuto il suo lavoro e gli va dato atto.
LAVEZZI 7,5 – la sua mancanza si sente per tutto il primo tempo, ed infatti appena entra nella ripresa la partita cambia. In mezz’ora sposta il baricentro della squadra in avanti e crea una gran quantità di palle gol.
MAGGIO 6,5 – ha la “fortuna” di entrare quando il Napoli è in svantaggio e quindi può far meglio la fase offensiva di quella difensiva.
SANTANA sv – gioca troppo poco per valutarlo.
MAZZARRI 6,5 – non sappiamo quanto il turnover fosse obbligatorio, ma almeno fa in tempo a cambiare la partita e a mantenere svegli i suoi anche quando stavano crollando sotto i colpi dell’Atalanta.

Photo Credits | Getty Images

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