Napoli, Mazzarri risponde a Marchisio: grazie per il complimento

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Walter Mazzarri, tecnico del Napoli, ha risposto oggi in conferenza stampa alle dichiarazioni di Claudio Marchisio, il centrocampista della Juve che aveva definito “antipatica” la squadra partenopea. L’allenatore toscano ha spiegato che nel mondo del calcio moderno essere antipatici è un complimento, perché di solito chi sta simpatico non ha mai vinto nulla. Intanto lancia un messaggio a Cavani: non andare al Real Madrid, in Serie A è più divertente fare gol.

ANTIPATICI – Nel dettaglio, Mazzarri ha spiegato che nell’ambiente del calcio tutti vogliono vincere, quindi Marchisio ha fatto un complimento alla squadra partenopea, considerato che chi vince tanto viene solitamente considerato antipatico. La partita di domani contro il disastrato Palermo, aggiunge, servirà al Napoli per confermare questa impressione al centrocampista bianconero. Battute e risposte a parte, la partita contro i rosanero non è assolutamente da prendere sottogamba: Mazzarri ha ricordato ad esempio il Bologna, che si è imposto per due volte consecutive in pochi giorni al San Paolo tra campionato e Coppa Italia. Senza contare la rivalsa degli ex, Aronica e Dossena, a cui fa un augurio speciale: giocare peggio del solito.

ACQUISTI E CAVANI – Capitolo mercato. I nuovi acquisti, Calaiò e Armero, hanno soddisfatto il tecnico toscano poiché andranno a coprire ruoli che necessitavano proprio di gente con una certa esperienza. L’ex attaccante del Siena è perfettamente consapevole del suo ruolo in squadra, e sarà utile in certi momenti della gara. Armero invece può reinventarsi come mezzala sinistro o mediano, e per questo Mazzarri sostiene che può dare una grande mano al Napoli.

Per quanto riguarda Cavani, in settimana si è parlato di un suo possibile futuro al Real Madrid. Mazzarri ha ammesso che si tratta di una delle più grandi squadre al mondo e in Spagna è più facile far gol che in Italia. Per questo consiglia al Matador di restare all’ombra del Vesuvio, altrimenti che gusto c’è?

Photo credits | Getty Images

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