Qualificazioni mondiali: la situazione a due giornate dal termine

di Redazione 2

Domani inizierà la penultima giornata che stabilità quali saranno le nazionali che si disputeranno il mondiale 2010 in Sudafrica. Mancheranno ancora gli spareggi, che riguardano 8 squadre europee, una squadra sudamericana che disputerà la qualificazione con una nordamericana e una asiatica che giocherà contro una proveniente dall’Oceania.

Al momento le nazionali già qualificate sono 11 (i padroni di casa del Sudafrica, e poi Ghana, Australia, Giappone, Corea del Nord e del Sud, Inghilterra, Spagna, Olanda, Brasile e Paraguay), ma molte sono le big a rischiare l’eliminazione. La situazione peggiore riguarda l’Argentina. Il tecnico Maradona è sotto pressione, la stampa e i tifosi non lo vogliono più, e per salvare la faccia e la qualificazione è costretto a vincere tutte e due le partite che gli rimangono. La sua selezione al momento è quinta, e se dovesse finire così, andrebbe allo spareggio, presumibilmente contro la Costa Rica.

Le gare che le mancano da disputare sono contro il Perù e contro l’Uruguay. Ma mentre contro i peruviani la vittoria è piuttosto scontata, visto che sono ultimi, sarà una gara all’ultimo sangue contro l’Uruguay. Chi perde rimane fuori, ed anche in caso di pareggio, considerando che Venezuela e Colombia giocheranno contro nazionali già qualificate, presumibilmente potranno vincere ed eliminare l’albiceleste.

Nel Nord America invece il posto da disputarsi contro la quinta del sudamerica se lo giocano Costa Rica e Honduras, quarta e terza in classifica, con un Usa e Messico ad un passo dalla qualificazione. In Europa invece la big che rischia più di tutti è la Francia, che paga una partenza al rilento. Alla Serbia basterà vincere una gara tra Romania e Lituania e sarà qualificata matematicamente, mentre i transalpini non possono perdere l’occasione della doppia sfida interna, contro Far Oer e Austria. Una vittoria significherebbe spareggio, ma anche il semplice pari contro gli austriaci gli garantirebbe la seconda posizione.

La situazione più complicata è quella del girone A, in cui una delle squadre più interessanti tra Danimarca, Svezia e Portogallo sarà costretta ad uscire, e l’altra andrà agli spareggi. Non è da sottovalutare nemmeno il ritorno dell’Ungheria, ma i danesi sono i grandi favoriti visti i tre punti di vantaggio sulla Svezia seconda e i 5 sulle terze. Più tranquilla la situazione dell’Italia, che si potrà qualificare con un pareggio contro l’Irlanda del Trap, o anche perdendo, se poi portasse a casa i tre punti contro Cipro.

Al prossimo mondiale potranno mancare anche nazionali dal passato glorioso, come la Repubblica Ceca ad un passo dall’eliminazione, ma anche l’Ucraina di Shevchenko o la Turchia, che rischia di essere eliminata dalla sorprendente Bosnia-Herzegovina guidata da un fenomenale Edin Dzeko. Tra le altre grandi del calcio mondiale rischia di mancare anche la Nigeria, mentre sicuramente troveremo una sorpresa, perché lo spareggio Asia-Oceania lo giocheranno due nazionali mai approdate al mondiale, e cioè Bahrain e Nuova Zelanda.

Commenti (2)

  1. La Nuova Zelanda ha già partecipato a un mondiale nel 1982……

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