Beckenbauer: Spagna-Olanda? L’anti-calcio

di Redazione 1

Spagna-Olanda non si può certo inserire tra le finali mondiali più entusiasmanti della storia, come abbiamo sottolineato più volte in questi giorni, ma finora nessuno aveva dato un giudizio così duro sulla gara che ha consentito alle Furie Rosse di laurearsi Campioni del Mondo. A picchiare duro è Franz Beckenbauer, che probabilmente non ha ancora digerito l’eliminazione della sua Germania in senifinale:

Avrebbe dovuto essere il momento culminante ma sfortunatamente è stata uno spot pubblicitario anti-calcio.  Il gioco non scorreva, ci sono state proteste continue e un arbitro cui è mancata una visione d’insieme.

Finale brutta e fallosa ed un arbitraggio che ha lasciato a desiderare (“troppi cartellini gialli”), come del resto quello che ha consentito alla Germania di beffare l’Inghilterra (ricordate il gol non convalidato a Lampard?). Ma di questo Kaiser Franz non parla, anzi, si permette il lusso di criticare il ct dei Tre Leoni, Fabio Capello:

Capello è uno degli allenatori più esperti del mondo e sembrava aver cambiato la squadra, rendendo il suo gioco più pratico, organizzato e disciplinato, invece alla fine mi hanno deluso.

Naturalmente la sua Germania ha espresso

un ottimo calcio.

Peccato che abbia dovuto assistere alla finalissima da spettatrice e non da protagonista.

Commenti (1)

  1. per Beckembauer qualsiasi partita in cui non c’è una squadra tedesca è “anti-calcio”. Lo disse per Italia-Francia del 2006 e per alcune finali di Champions League (a parte ovviamente quella di quest’anno).
    Strano che un uomo di calcio così navigato a volte ragioni come un ultras….

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