Stangata per il Livorno: 6 squalificati per la vicenda Padoin

di Redazione Commenta

Ci va giù pesante il giudice sportivo con i calciatori del Livorno. La partita incriminata è quella di domenica con l’Atalanta, quando al gol di Padoin a pochi minuti dalla fine, i calciatori amaranto si sono scagliati contro il giovane ex vicentino e l’hanno minacciato. A fine gara si è arrivati quasi alle mani, tanto che addirittura un uomo di ghiaccio come Del Neri ha ammesso di aver visto uscire dal campo il suo giocatore in lacrime.

Non si è capito bene se il motivo dell’aggressione fosse dovuto all’ansia dei toscani che sapevano che, perdendo questa gara, avrebbero difficilmente evitato la serie B, oppure per il nervosismo dovuto a un accordo (tacito o meno) di non belligeranza. Fatto sta che al giudice sportivo non è piaciuto il comportamento degli amaranto, e le squalifiche sono fioccate: una giornata e ammenda di 5.000 euro a Balleri per aver lanciato una bottiglietta contro il suo avversario; una ad Antonio Filippini per minacce; due giornate e un’ammonizione per Pasquale per comportamento scorretto nei confronti di un avversario e ingiurie verso un collaboratore della Procura federale; tre giornate a Emanuele Filippini per aver inguiriato e minacciato un collaboratore della Procura federale, e successivamente anche contro un avversario; e addirittura ben 6 giornate di squalifica per Grandoni per aver spinto ripetutamente un collaboratore della Procura federale e aver insultato e cercato di aggredire Padoin. In tutto questo va aggiunto la squalifica arrivata sul campo per Pavan per aver rimediato un cartellino giallo durante la gara, essendo già sotto diffida.

Praticamente l’impresa di salvarsi diventa impossibile per il Livorno, con 6 giocatori squalificati, molti fuori forma, e sopratutto un ultimo posto che sembra ormai definitivo.

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