Zanetti: “L’ Inter accoglierebbe Balotelli a braccia aperte”

di Redazione 1

Poco prima della ripresa del campionato di serie A, dopo due settimane di sosta forzata per le Nazionali, torna a parlare il capitano dell’ Inter Javier Zanetti e ha toccato diversi temi, dal mercato invernale alle dichiarazioni di Ibrahimovic fino alla clamorosa apertura per Balotelli all’ Inter. Non è mancato un passaggio anche su Calciopoli e sulla rimonta da fare in campionato:

Come prima tappa per il nostro recupero bisognerà fare più punti possibili prima della sosta natalizia, poi da gennaio inizierà la seconda parte di stagione e noi dovremo esserne grandi protagonisti

Un ritorno del figliol prodigo  Balotelli sarebbe ben visto dallo spogliatoio, parola di Capitan Zanetti:

Non abbiamo avuto problemi con Balotelli, se un domani Mario dovesse tornare, il gruppo lo accoglierebbe bene come ha fatto con tutti i giocatori che sono arrivati all’Inter

L’intervista, rilasciata in occasione della presentazione del libro “Inter, quella notte” è poi continuata toccando un tema caro ai tifosi, il mercato invernale di riparazione. L‘Inter sembra intenzionata a rafforzare la propria rosa dopo questo inizio di stagione deludente e anche Zanetti ha confermato che ci saranno alcuni rinforzi, anche se non si è sbilanciato sul possibile approdo di Carlos Tevez in nerazzurro, metre si è dimostrato ottimista su Lisandro Lopez e Velazquez:

Penso proprio che arriveranno dei rinforzi. Tevez? Sta avendo problemi col suo club, stiamo parlando di un grande campione. Lisandro Lopez e Julian Velazquez? Stanno facendo molto bene, se arrivano ci vorrà un po’ di tempo per ambientarsi come è successo ad Alvarez e a Castaignos, che secondo me sono grandi giocatori ma vanno aspettati

C’è  spazio anche per risponder all’ ex compagno Ibrahimovic, che nel suo libro ha parlato di uno spogliatoio dell’ Inter diviso tra clan di varie nazioni:

Non voglio entrare in polemica, rispetto il suo pensiero,  ma il gruppo dell’Inter è molto compatto, altrimenti non si riesce a vincere ciò che abbiamo vinto

Infine non è mancato un pensiero su Calciopoli e sul botta e risposta di ieri tra Petrucci e il presidente Agnelli, appoggiando le parole e le decisioni di Moratti:

E’ stato molto chiaro il nostro presidente, che è un signore come è stato un signore Facchetti.  Noi adesso ci dobbiamo concentrare sulle partite, ma Moratti ha parlato nella maniera giusta. Lui è un grande presidente che ogni volta che parla dice le cose come sa

Photo Credits | Getty Images

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