Supercoppa all’Inter nella sfida infinita

di Redazione Commenta

8-7: sono stati necessari novanta minuti regolamentari, 30 supplementari e ben 14 calci di rigore per decidere chi tra Roma ed Inter dovesse conquistare il primo trofeo ufficiale della stagione 2008-2009. La chiamano “la sfida infinita” e poco più di un’ora fa ne abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione. Alla fine ha prevalso l’Inter, ma per come si era messa la gara, se avesse vinto la Roma nessuno avrebbe avuto qualcosa da ridire.

Buon calcio sotto il cielo di San Siro, con i nerazzurri che mostravano sin da subito di aver compreso il metodo-Mourinho ed offrivano alla platea uno spettacolo decisamente piacevole. La Roma per un po’ è stata a guardare, stordita dal pressing interista e dalle giocate superbe di Ibrahimovic & Co. In questa fase di gioco, è stato decisivo l’apporto del neo acquisto Muntari, sempre presente nel vivo dell’azione ed alla fine premiato con la soddisfazione del gol.

Un primo tempo perfetto per la squadra di Mourinho, che avrebbe potuto chiudere i conti già ad inizio ripresa, ma dopo un tentativo di capitan Zanetti, ci pensava De Rossi a ristabilire la parità: bordata da fuori area e gol sotto il sette, non senza responsabilità da parte di Julio Cesar. E’ il gol che ha cambiato la gara, donando alla squadra giallorossa una rinnovata energia che avrebbe potuto portare anche alla vittoria. Ma poi Mourinho ha indovinato la mossa decisiva, inserendo il baby Balotelli, che non si è fatto certo pregare su un intervento sbagliato di Mexes ed ha infilato Doni con preciso pallonetto.


L’orologio segnava il minuto 83 e la gara sembrava finita lì. Spazio anche per Totti (ovviamente non al meglio della condizione fisica) e per Okaka, chiamati a tentare l’impossibile per rimettere in piedi il risultato. E quando ormai l’Inter aveva le mani sulla coppa, arrivava il pareggio della Roma, in seguito ad una mischia in area e ad una deviazione sfortunata di Stankovic.

Tutto da rifare. Nei suplementari dominava la stanchezza e la preoccupazione di prendere un gol che poteva risultare decisivo. Niente di fatto dopo l’extra-time: la sfida diventava infinita. Tutti a segno i rigoristi dell’Inter, tranne Stankovic che ha fatto tremare la traversa. Al quinto rigore la Roma avrebbe avuto l’opportunità di bissare la vittoria dello scorso anno: palla sui piedi di Totti, tiro e ancora traversa. Si andava ai tiri ad oltranza: Juan parato, Zanetti gol! Peccato per la Roma, ma prima o poi doveva finire. L’Inter si è aggiudicata la Supercoppa, alla Roma il merito di averci creduto fino alla fine.

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