Che l’avventura di Mourinho all’Inter stesse volgendo al termine, lo si poteva immaginare già da tempo. Oggi però arriva la conferma che potrebbe mettere la parola fine al rapporto con il club di Moratti. In un’intervista al Times, lo Special One ha affermato:
Io voglio costruire qualcosa, e l’Italia non è il paese giusto per farlo. Il mio calcio è quello inglese, bisogna farlo in Inghilterra.
Parole più nette non potevano esserci. Anche perché poi, nel proseguio dell’intervista, Mourinho ha ribadito che non gli dispiacerebbe tornare in Premier League e seguire l’esempio di Alex Ferguson. Non al Chelsea, dove il suo rapporto con Abramovich si è già incrinato una volta, ma sicuramente non più in Italia.
Spiega il tecnico dell’Inter che in serie A il gioco è troppo tattico e difensivista, e non fa per lui. Dopotutto, quello che voleva ottenere l’ha già ottenuto, e cioè vincere in 3 Paesi diversi (Portogallo, Inghilterra e Italia), e dunque il suo tempo a Milano è ormai agli sgoccioli.
Voglio lavorare con una prospettiva diversa, sono pronto per questo nuovo step nella mia carriera anche se so che è impensabile pensare di rimanere in uno stesso club come ha fatto Ferguson.
E visto quello che diceva prima, difficilmente questo “step” sarà all’Inter. Dopotutto, parlando di Mourinho, si tratta di un film già visto, dopo quello che è successo con il Porto.