Inter: per la panchina spuntano Pellegrini e Zeman

di Redazione 10

Le ipotesi sulla panchina dell’Inter cominciano a diventare davvero fantasiose. Per aver sparato troppo in alto (Capello, Hiddink e Guardiola), Moratti ora rischia di ritrovarsi senza allenatore, e dover abbassare di gran lunga il tiro. Capello ha detto no, lui resta in Inghilterra fino al 2012 a meno che non venga esonerato, ma vista la grande stima di cui gode Oltremanica, questa è un’eventualità davvero remota. Guardiola per ora non parla di lasciare il Barça e difficilmente Hiddink rescinderà il contratto con la nazionale turca firmato due mesi fa.

Per questo i nomi che rimangono sul piatto fanno sognare ben poco i tifosi nerazzurri. Perso ormai anche Mihajlovic, sulla panchina dell’Inter potrebbe sedersi Pellegrini, appena cacciato dal Real Madrid. L’allenatore che è stato criticato sin dal primo giorno da tifosi e giornali di certo non continuerà ad allenare in Spagna, dove continuerebbe ad essere bersagliato, e per questo potrebbe finire all’Inter dove servirebbe un tecnico in grado di guidare la squadra a livello internazionale.

Ma se nemmeno questa possibilità andasse in porto, in una videochat sulla Gazzetta dello Sport il presidente Moratti ha nominato persino Zeman. I tifosi nerazzurri farebbero bene a tremare perché la scelta del tecnico boemo sarebbe davvero incomprensibile. Non allena da due anni, ma negli ultimi 10 ha condotto squadre in serie B o al massimo in A ma con l’obiettivo della salvezza. Affidargli la squadra campione d’Europa parrebbe un suicidio calcistico.

Commenti (10)

  1. Caro Maro Mancini,
    Prendere Zema significa prendere le distanze da certi andazzi del passato ma soprattutto significa che Moratti ha capito che il dopo Mourinho non può essere affidato alla banalità, all’ordinarietà. Dopo Mourinho, un qualsiasi allenatore, pur bravo, porterebbe un grigiore mediatico, oltre alla difficoltà oggettiva di ripetere il tris.
    Moratti forse ha capito che dopo i tre tituli vinti quest’anno, sarà difficile ripetersi, ma ci si può provare e soprattutto l’Inter deve intraprendere un nuovo percorso: deve stupire, incominciare a vincere in modo eclatante, dando spettacolo, segnando gol a valanga, valorizzando giovani.
    Zeman è l’unico che può garantire a Moratti la possibilità di fare dell’Inter la squadra più spagnola d’Italia.
    A guardare la rosa dell’Inter i requisiti ci sono tutti forse anche per l’assenza di italiani in squadra… Zeman potrebbe trovare gente motivata e disponibile al lavoro e al sacrificio.

    Marco Mancini cominci a tremare.

  2. Marco Mancini: ma non ti avevo consigliato di smettere di fumare roba troppo pesante? Julio Cesar in partenza è stata una delle tue tante chicche. Sembri uno di quei subdoli pseudo bilanisti-rubentini, che si dilettano a seminare zizzania anche quando c’è il sereno.
    Magari un posto al corriere della sera riesci a trovarlo. Lì ci sono personaggi come Pellizzari che hanno il culo sfondato, a furia di obbedire a sua emittenza, padrone del giornale. Credo che ti troveresti molto bene. E’ il posto ideale per le troie intellettuali.
    Pensa se l’Inter vince anche con Pellegrini! Cosa già riuscita con l’Ernesto. Roba da suicidio per i servi della penna a sfera.

  3. @anonimo:
    Non ho mai detto che l’Inter non vincerà con Pellegrini, anzi, se rileggi bene l’articolo capirai che mi sembrava la scelta migliore, rispetto ad uno come Zeman che è fuori dal calcio d’alto livello da una decina di anni. Per il resto ti prego di non usare questo linguaggio su queste pagine, ma se vuoi parlare di calcio, ti chiedo di farlo civilmente. Grazie.

    @ciampi20:
    va bene il voler dare un taglio col passato, ma non credo proprio che la scelta del tecnico boemo sia la più corretta, ma è solo il mio parere, ed è giusto che ce ne siano di diversi. Il mondo è bello perché è vario.

  4. Per te non è la più corretta. Ma guarda che lo stesso Moratti ha poi detto che da un altro punto di vista non sarebbe la scelta corretta proprio per i motivi che tu esponi sopra. Quindi già Moratti ha capito che basandoti sui tuoi criteri la scelta non è corretta. Però appunto da un altro punto di vista, basandosi su altri criteri sarebbe la scelta giusta. Quindi Moratti ha già fatto, ha già pensato al tuo ragionamento e l’ha valutato come valido. Ma dall’altro non lo esclude perchè ci sono altri criteri in base ai quali prenderebbe Zeman. Se Moratti ha detto quello che ha detto su Zeman vuol dire che per lui, nonostante non abbia allenato molto recentemente o abbia allenato squadre piccole, Zeman rimane una SCELTA. Quindi tu hai semplicemente dato la tua opinione. Non è che hai dato nuove argomentazioni rispetto a quello che ha detto Moratti sul perchè non bisognerebbe prendere zeman.
    Hai ragione il mondo è bello perchè è vario.
    grazie

  5. @ ciampi20:
    @ Marco Mancini:

    Io farei un doppio discorso.
    Ricordiamoci sempre che Zeman è arrivato secondo e terzo con Lazio e Roma giocando con gente come Gottardi, Marcolini, Pancaro, Bartelt, Fabio Junio, Choutos e chissà quanti ce ne dimentichiamo!!!! quindi del tutto scarso non mi sembra. Cosa mancava a tutte queste squadre? La difesa.
    L’inter ha la difesa più forte d’europa, se includiamo anche quei centrocampisti difensivi che hanno fatto la differenza, questi possono darli la giusta copertura al suo schema di gioco.
    Vogliamo pensare all’attacco? inutile dire che Milito, E’too, Pandev etc etc etc potrebbero fare 250 gol in una stagione con lui. Ma notate pure la mentalità che ha lasciato Mou…questa gente tornava tutta sulla linea di centrocampo quando si perdeva la palla, quindi le caratteristiche tecniche per fare dell’Inter la migliore delle squadre di Zeman ci sono tutte.
    Ma io ho pensato anche a Moratti, si vede un paio di anni di bel gioco con Zeman, nel frattempo acquistano quotazione i vecchietti che deve vendere (che altrimenti nessuno si potrebbe permettere per gli ingaggi che hanno) e rinnova la squadra. Nel frattempo si assicura l’allenatore migliore, in grado di far crescere campioni, e quando saranno pronti avrà una nuova squadra fortissima a basso costo, pronta a vincere con qualunque giocatore.
    Più che pazzia, come Moratti ha detto, la cosa mi sembra molto intelligente.

  6. bè, se mi chiedi cosa manca a Zeman ti posso rispondere la continuità. Non credo che sia un caso che non allena più ad alti livelli da oltre 10 anni e che in Italia, quando lo chiamano, è solo per allenare in serie B. E’ uno che ha un gioco d’altri tempi, quelli in cui gente come Gottardi, Pancaro ecc. potevano sembrare campioni.

    Oggi se Zeman allenasse l’Inter non durerebbe un mese, perché per vincere c’è bisogno di equilibrio, ed anche se i difensori forti ora li ha, con il gioco tutto all’attacco che ha lui non basterebbero. Io credo piuttosto che quella di Moratti fosse solo una battuta o al massimo una provocazione, ma credo non ci pensi seriamente a Zeman!

  7. @ Marco Mancini:
    beh non ti vengono in mente altri motivi per cui Zeman non ha potuto allenare in questi anni? Prova a pensarci.

  8. non mi dire che pensi ancora che si tratti di Calciopoli, perché non regge! Moggi non c’è più da 4 anni, e Zeman che fine ha fatto? Se fosse per lui, subito dopo la retrocessione della Juve in B Zeman sarebbe dovuto tornare ad allenare una grande squadra, magari proprio l’Inter. E guardacaso, quando è stato che Zeman andava a gonfie vele in Italia? Proprio mentre c’era Moggi! Dai, non attacchiamoci ancora a queste storie, per favore.

    Con tutto il rispetto per Zeman e per quello che ha fatto in passato, ormai il calcio è andato avanti, si guarda ad una generazione nuova di allenatori, e lui ormai non ne fa più parte.

  9. @ Marco Mancini:
    Vai a vedere zemanlandia e quello che dice Casillo riguardo all’anno in cui l’aveva preso all’avellino.
    Ci risentiamo fra 12 mesi. Tieniti contattabile. 😉

  10. di certo mi troverai qui 😉
    in ogni caso, continua a leggerci così potremo discutere delle scelte man mano che verranno prese!

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