Inter – Milan, Ranocchia salta il derby

La notizia era nell’aria, ma adesso è ufficiale: Andrea Ranocchia salterà il delicato derby tra Inter e Milan di domenica sera a causa della distorsione al ginocchio che ha rimediato ieri nel ritorno di Europa League contro i rumeni del Cluj. Il responso odierno ha infatti evidenziato una distorsione al ginocchio destro con interessamento del legamento alare. L’ex difensore del Bari si aggiunge dunque alla lista degli infortunati per la truppa di Stramaccioni, che si troverà a sfidare un Milan estasiato dai recenti successi, in particolare quello sul Barcellona, con la difesa praticamente decimata.

 DIFESA DECIMATA – Oltre a Ranocchia, Stramaccioni dovrà infatti rinunciare anche a Walter Samuel, fermo ormai da diverso tempo e sarà costretto a ricostruire la linea difensiva a quattro con Juan Jesus a rappresentare l’unico elemento del quartetto solitamente titolare. Al suo fianco dovrebbero trovare spazio Chivu, che pure non è al meglio della condizione, e Cambiasso arretrato, il quale ha comunque dimostrato di sapersi adattare bene alla fase difensiva. L’alternativa rappresentata da Silvestre continua infatti a non convincere, sia per le prestazioni non proprio soddisfacenti in questa stagione, sia per una condizione fisica non ottimale per affrontare una partita così importante. Stramaccioni fa inoltre tutti gli scongiuri del caso: senza Ranocchia, l’Inter ha rimediato due brutte sconfitte (2-3 con l’Atalanta e 0-3 con l’Udinese) e una sola vittoria (2-0 al Pescara). E il Milan si presenta con l’indiavolato ex Balotelli.

MORATTI – In giornata, il presidente Massimo Moratti ha parlato ovviamente della sfida contro i rossoneri ammettendo che si tratta della squadra superfavorita. Il bello però sarà proprio questo: i derby sono noti per azzerare tutte le gerarchie, e solitamente sono vinti peraltro dai club messi peggio in classifica. In ogni caso, ha aggiunto, conta lo spirito, la voglia di far bene, la determinazione, la grinta. Qualità che non sono mai mancate agli uomini di Stramaccioni nei momenti più importanti.

Photo credits | Getty Images

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