Non comincia nel migliore dei modi la nuova stagione della Fiorentina, contestata duramente nell’allenamento pomeridiano in quel di San Piero a Sieve, dove Mihajlovic sta tentando di dar forma alla squadra in vista del prossimo campionato. La Fiorentina è reduce da un paio di settimane trascorse a Cortina d’Ampezzo, ma è nei pressi del Mugello che si sono radunati i tifosi per accogliere come peggio non si poteva la squadra viola.
In particolare un gruppetto di supporter contrari alla tessera del tifoso ed il gruppo denominato Settebello hanno insegnato una contestazione vivace nei confronti di alcuni componenti della rosa, primo fra tutti Riccardo Montolivo, invitato a “raggiungere Silvio” quanto prima.
Chiaro il riferimento al Milan, viste le tante voci di mercato che danno l’ex capitano come prossimo acquisto della squadra di Allegri. Contestazioni e striscioni anche contro Cerci, cercato dal Manchester City, mentre si alzavano cori pro-Antognoni e per la maglia viola (Solo per la maglia, cantiamo solo per la maglia).
Una situazione che non è piaciuta a Sinisa Mihajlovic, il quale ha cercato di convincere i tifosi a desistere dalla contestazione. Ma il clima non si è alleggerito, tanto che l’allenatore è diventato il capro espiatorio della situazione, beccandosi la sua bella dose di insulti. La reazione del serbo non è stata delle più tranquille e lo scontro verbale è andato avanti per almeno mezz’ora, sebbene il dirigente Vincenzo Guerini cercasse di fare da paciere.
Alla fine il clima si è rasserenato, non prima che Miahjlovic promettesse di fare del suo meglio per riportare in alto la Fiorentina sin dalla prossima stagione. Per ora l’episodio spiacevole si chiude con una stretta di mano figurata, ma la stagione è lunga ed i tifosi della Fiorentina sono stanchi di ascoltare promesse e sperano sin dalla fine di questo mese di vedere qualche fatto concreto.
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