I francesi ce l’hanno ancora con noi, ma a difenderci è proprio…Zidane

di Redazione 2

“Imbroglioni, provocatori, capaci di far perdere le staffe ai francesi, nemici giurati della Francia, maleducati”. Così ci descrive il nuovo dizionario del calcio inaugurato pochi giorni fa in Francia, in cui alla voce “Italia” compaiono frasi come questa.

Non è ancora andata giù la sconfitta al mondiale, quella partita che i francesi sentivano già in tasca, e che si sono visti portar via non tanto dal rigore di Grosso ma dalla testata di Zidane a Materazzi. Invidia? Superbia? In quanto a peccati capitali i transalpini ne hanno da vendere, ma stavolta a correrci incontro è proprio l’ex calciatore della Juve, che stavolta usa la testa nella maniera corretta.


Riferendosi alla fatidica testata di due estati fa, il fantasista franco-algerino ha dichiarato

“Ho sbagliato, mi pento”

Una confessione scioccante che nessuno si aspettava, prima di tutto i giornalisti francesi, che avevano ripreso il loro sport preferito dopo il calcio, e cioè prendersela con gli italiani, e che adesso si vedono spiazzati proprio da quello che per loro era la prima vittima dei “malvagi macaroni”. La confessione arriva su un’autobiografia (non autorizzata) che sta per uscire in Francia e che presto arriverà anche in Italia, “La faccia nascosta di Zidane“, scritto dalla giornalista Besma Lahouri, e di cui qualcuno ha anche cercato di far sparire la copia originale, rubandola due volte. Il libro della Lahouri racconta i retroscena privati dell’ex capitano dei Bleus, compresa la famosa testata per cui il campione non si era mai scusato pubblicamente, ma pare farlo attraverso la voce di suo cugino Akbou, che quando gli disse che aveva fatto bene a rispondere così alla provocazione, pare avergli risposto

“Non dire mai più che ho fatto bene a dare quella testata a Materazzi. Non ho fatto bene e mi dispiace”

Una lezione di fair play che magari Domenech e compagni dovrebbero prendere ad esempio.

Commenti (2)

  1. grazie fabio

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