Rapito il fratello di Yobo in Nigeria

di Redazione Commenta

Purtroppo la storia si ripete ancora. Nel 2001 fu rapito il fratello di Kakhaber Kaladze, al cui rifiuto di pagare il riscatto (o davanti al divieto dell’allora presidente georgiano di pagarlo) seguì il ritrovamento senza vita del povero Levan.

Ieri sera invece la stessa sorte è toccata al fratello del difensore dell’Everton, il nigeriano Joseph Yobo. All’uscita da un locale (il Nite Club di Port-Harcourt) in Nigeria, terra natia dei due fratelli, Norum Yobo, fratello minore del calciatore, è stato fatto salire con la forza a bordo di un auto ed è scomparso nel nulla.


A rapirlo sarebbero stati uomini armati, probabilmente con qualche legame con i guerriglieri che stanno insanguinando il delta del Niger ormai da troppi anni. Purtroppo in quella zona, in cui si combatte la battaglia del petrolio, vengono troppo spesso rapiti occidentali o gente facoltosa del posto, soprattutto per sostenere i costi di una guerriglia disumana. Ian Ross, un portavoce dell’Everton, ha spiegato che Yobo si è subito precipitato all’aeroporto, appena saputa la notizia, abbandonando il ritiro precampionato. Molto probabilmente salterà anche l’inizio del campionato per restare vicino alla sua famiglia, diversamente da quanto fece Kaladze all’epoca.

Dalle prime cronache del rapimento, pare che oltre a Norum Yobo, al momento del sequestro erano stati rapiti anche due suoi amici che si trovavano in macchina con lui, Barry Lakara e Ifeanyi Nwa. Ma i due sono stati rilasciati poco dopo, a dimostrazione che il vero obiettivo dei rapitori era il fratello del calciatore. Per ora non sono arrivate richieste di riscatto, ma crediamo che i malviventi non si faranno attendere ancora a lungo.

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