Maglietta pro-Speziale, Daspo per un calciatore del Cosenza

di Redazione Commenta

Come rovinarsi la carriera in pochi secondi. Avevamo visto molti calciatori appendere gli scarpini al chiodo per qualche sciocchezza, ma questa le batte davvero tutte. Protagonista di questa vicenda è Pietro Arcidiacono, calciatore del Cosenza, club di Serie D, che ha voluto solidarizzare con Antonino Speziale, condannato recentemente ad 8 anni di carcere per aver ucciso il poliziotto Filippo Raciti durante gli scontri in Palermo-Catania del 2007, mostrando la maglietta con la scritta “Speziale Innocente” subito dopo aver segnato un gol.

Immediate le reazioni di sdegno da parte di tutti, dalla vedova Raciti agli sportivi e non sportivi dato che ormai, a vicenda acclarata, è assurdo che ci sia qualcuno che ancora mostri comprensione per una persona che ha ammazzato un poliziotto. Ed è ancora più grave che a farlo sia un calciatore tesserato.

IL DASPO – Dopo pochi giorni dall’evento ecco arrivare la risposta del Questore di Catanzaro che ha ordinato il Daspo per Arcidiacono. Significa che per i prossimi 3 anni il calciatore non potrà più entrare in uno stadio, né come calciatore e nemmeno come tifoso, quando si svolgerà qualsiasi manifestazione sportiva. Si capisce che una decisione del genere per uno che di professione gioca a calcio è una mazzata terribile. Arcidiacono ha 24 anni ed in teoria a 27 potrebbe ancora ripredere a giocare, ma dopo 3 anni di inattività ed una sciocchezza simile, crediamo difficile che qualche club sarà disposto ad ingaggiarlo.

Photo Credits | Getty Images

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>