Conte: “Contro il Palermo è come una finale”

 Dopo ventidue giorni di sosta, a causa anche del rinvio per maltempo del match contro il Napoli, la Juventus torna finalmente sul campo per giocare una partita di campionato. L’allenatore Antonio Conte sa che non sarà una partita facile contro il Palermo che negli ultimi quattro precedenti ha sempre vinto contro i bianconeri, ma non vuole alibi. Ecco le sue dichiarazioni nella conferenza stampa di oggi:

La pausa può spezzare il ritmo, può interrompere un momento favorevole, ma non sono preoccupato. Eravamo pronti prima e torniamo ad essere pronti adesso. Nessun alibi. Non dimentichiamo che il Palermo sono tre anni che vince a Torino, dobbiamo dimostrare che qualcosa è cambiato rispetto agli anni precedenti. Questa partita è come una finale di Coppa del Mondo per noi.

L’allenatore della Juventus si è poi soffermato su altre questioni emerse in questa sosta forzata per le nazionali: il lavoro con i giocatori rimasti a Vinovo, il possibile condizionamento arbitrale e infine il caso Vidal

Mancini apre le porte a De Rossi e Del Piero

 Il tecnico del City Roberto Mancini è stato intervistato dal Corriere dello Sport e non ha nascosto di ammirare molto due talenti del nostro calcio. Capitan futuro De Rossi e, per fare una battuta, Capitan passato Del Piero, visto che a fine stagione smetterà di vestire la maglia della Juventus e poserà la fascia di capitano. E’ arrivata una vera e propria chiamata per questi due giocatori, da parte del tecnico italiano. Su De Rossi ha detto:

Non sarei stupito se Daniele De Rossi restasse alla Roma. Se però non firmasse, il City sarebbe pronto. E’ difficile strappare un calciatore romano e romanista alla Roma perché il romano è legato alle sue origini, al suo stile di vita: non sarei sorpreso se rinnovasse il contratto.

Dopo la chiamata per il romanista arrivano parole di elogio anche per Alessandro Del Piero, che dal prossimo anno se vorrà continuare a giocare a calcio dovrà trovarsi una nuova squadra: