Allegri: Robinho è un regalo

Qualche tempo fa sperava di convincere la società ad acquistare un buon centrocampista ed invece si è ritrovato tra le mani due attaccanti di razza, capaci da soli di fare la differenza e di riportare il Milan (almeno sulla carta) tra le candidate allo scudetto. Massimiliano Allegri non può che incarnare il proprio nome e dirsi felice per gli ultimi colpi del mercato rossonero, che in un paio di giorni hanno portato a Milano Ibrahimovic e Robinho. E se lo svedese era nella lista delle speranze del nuovo tecnico rossonero, Robinho arriva come la manna dal cielo, perché l’ex allenatore del Cagliari non si aspettava tanta grazia in un colpo solo:

Sono felicissimo per l’arrivo di Ibrahimovic, un grande giocatore. Non mi aspettavo un rinforzo supplementare del calibro di Robinho: si tratta di un bel regalo del presidente Berlusconi che ringrazio di cuore.

Inter, il mercato di gennaio si preannuncia ricco

L’immobilità sul mercato dell’Inter è stata causata principalmente da due fattori: l’affare Maicon che ha ritardato qualsiasi operazione in entrata e la capacità del Milan di portare a termine i due colpacci negli ultimi due giorni, senza dare il tempo ai cugini di controbattere. Tutto questo ha spiazzato talmente tanto i nerazzurri da lasciarli immobili. Ma non è detto che questa situazione continui anche durante il prossimo mercato di riparazione.

Infatti nessuno di questi due fattori si ripeterà, e l’Inter avrà da spendere un gruzzoletto niente male, stimato in “almeno” una cinquantina di milioni di euro. E così Benitez si sfrega le mani e redige la lista della spesa da presentare a Moratti. Il sogno principale si chiama ancora Fabregas, il quale sicuramente non approderà più al Barcellona che ha acquistato Mascherano, ma che ormai non nasconde più la sua insofferenza all’Arsenal.

Ibra ceduto per motivi tecnici (ma lui smentisce)

Perché Ibrahimovic ha lasciato il Barcellona dopo un solo anno? Pensavamo di aver trovato una spiegazione plausibile nel cattivo rapporto con Pep Guardiola, ma dall’interno del club catalano fanno sapere che la situazione è ben diversa. A regalarci l’illuminazione in questo senso è Andoni Zubizarreta ex portiere e neo-direttore sportivo del Barcellona:

Ho incontrato Guardiola il giorno in cui ha spiegato a Ibra quale era la soluzione; Pep mi ha detto che il problema era solo di natura tecnica e il giocatore mi ha rivelato il suo disagio, visto che è abituato ad avere una squadra che gioca per lui. A quel punto Raiola ha chiesto di parlare con la società e noi abbiamo iniziato a prendere in considerazione l’idea di vendere il giocatore, trovando la soluzione migliore e alla fine si è deciso di cederlo al Milan.

Robinho, Borriello e gli ultimi colpi di mercato

Dopo due mesi di trattative intense, voci, indiscrezioni, bufale e rifiuti, è finalmente giunto a conclusione il calciomercato estivo. Le ultime ore prima dello stop sono state davvero frenetiche ed hanno portato grosse novità nelle rose di Serie A, che cercavano di chiudere in bellezza prima delle fatidiche 19:00 del 31 agosto.

Molte delle trattative erano già nell’aria, come ad esempio quella che ha portato Robinho al Milan, a completare un attacco stellare. Il brasiliano è stato strappato al Manchester City per la modica cifra di 18 milioni di euro più bonus, meno della metà di quanto gli arabi versarono nelle casse del Real un paio di anni fa.

Juve, saltano Borriello e Kaladze

Tanto rumore per nulla! Sull’asse Milano-Torino c’era stato un gran fermento nelle ultime ore e sembrava che tutte le trattative avviate dovessero andare a buon fine. Marco Borriello cercava una squadra che gli garantisse, se non la maglia da titolare per tutta la stagione, almeno il ballottaggio alla pari con altri attaccanti (al Milan era chiuso da Ibrahimovic, che ovviamente non è stato preso per essere lasciato in panca). E la Juventus sembrava essere la squadra dei sogni, tanto che le due società erano arrivate in fretta ad un accordo.

Ma evidentemente avevano fatto i conti senza l’oste, se è vero che quella firma sul contratto non è mai arrivata, a causa – si dice – del contemporaneo interesse della Roma, squadra gradita al milanista per via della possibilità di giocare in Champions League.

Juve, in arrivo Traoré e Kaladze

La Juventus sembra essere molto attiva in queste ultime ore di calciomercato estivo, come se non bastassero i tanti uomini nuovi messi a disposizione del neo-tecnico Delneri. Nella serata di ieri Marotta si è accordato con il Milan per la cessione di Marco Borriello, ormai chiuso dall’arrivo di Ibrahimovic ed alla ricerca di una squadra che gli dia le giuste garanzie per tutta la stagione.

L’attaccante dovrebbe arrivare a Torino in giornata, sebbene ancora manchi il suo sì all’accordo tra le due società. Ma durante l’incontro si è parlato anche di altre trattative, come quella che porterà Kaladze in bianconero in cambio di Fabio Grosso. Il georgiano sembrava destinato al Genoa, ma all’ultimo momento aveva rifiutato la possibilità di trasferirsi sotto la Lanterna, costringendo la dirigenza rossonera a rivedere i propri piani.

Juventus, preso Quagliarella

Incredibile operazione di mercato sull’asse Torino-Napoli. Nel giro di pochissime ore, praticamente soltanto un pomeriggio, i bianconeri si sono aggiudicati Fabio Quagliarella, attaccante partenopeo, per un prestito oneroso da 4,5

Juventus: Diego è a Wolfsburg, spunta la pista Van Der Vaart

Ormai è fatta per Diego al Wolfsburg. Secondo i giornali tedeschi il fantasista brasiliano al momento è già in Germania, e oggi pomeriggio sarà presentato ai tifosi. Il motivo per cui ancora i bianconeri non hanno voluto dare l’ufficialità è perché non hanno ancora trovato un sostituto.

Sembrava fatta per Di Natale, ma l’attaccante non ne vuole sapere di lasciare Udine dove ha intenzione di chiudere la carriera, e per questo, nonostante si continua a tentare la via della conciliazione, pare che Marotta abbia cambiato il tiro, puntando sulla Spagna.