Che Mourinho fosse sempre più vicino all’addio alla panchina nerazzurra, lo si sapeva già, ma che Moratti non volesse fare l’errore dei decenni passati, e cioè cambiare un allenatore all’anno, erano in pochi a sospettarlo. Ed invece sembra che, se lo Special One se ne vuole andare, Moratti è intenzionato a fargli rispettare il contratto fino alla fine, anche perché l’unica alternativa sarebbe ritornare da Mancini a chiedergli scusa, e si sa che questo avverrà molto difficilmente.
Per questo, secondo i soliti ben informati, il tecnico portoghese sembra aver presentato al suo presidente un buon motivo per trattenerlo a Milano, anzi nove buoni motivi. Sarebbero i calciatori che vuole per la prossima stagione, e che serviranno per far diventare l’Inter quella corazzata sognata anche da Moratti stesso, in grado di calpestare gli altri club in Europa.
Sulla lista della spesa di Mou non compaiono portieri (ci mancherebbe), ma per tutti gli altri reparti c’è da ridere. Parola d’ordine: svecchiare. Quindi si punta sul centrale più in forma del mondo, Vidic del Manchester United, e sul giovane che tutti vogliono, e cioè Simon Kjaer del Palermo. Il reparto che avrà bisogno di più rinforzi sarà il centrocampo, e quindi largo a Diaby (Arsenal) e Jenas (Tottenham) o Inler (Udinese) per le fasce, mentre i centrali saranno Mikel (Chelsea) e Thiago Motta (Genoa). Non si discute invece su un nome solo, il calciatore ideale per Mou, e cioè Frank Ribery. Infine, il solito dilemma su chi affiancare ad Ibra, e cioè Milito o Drogba.
A detta dello stesso Mourinho, per rimanere devono arrivare almeno 4 o 5 di questi calciatori (i principali sarebbero Vidic, che lo United non cederebbe mai, Ribery, inseguito da mezzo mondo, compresa la Juventus, Mikel, inseguito dal Milan ma che potrebbe rinnovare con il Chelsea, Drogba e Thiago Motta, che sarebbero gli unici due fattibili), altrimenti meglio la panchina del Real Madrid. Per arrivare a questi campioni il costo stimato sarebbe di 100 milioni circa, che potrebbero essere prelevati direttamente dalla tasca di Moratti (la specialità della casa) o almeno in parte dai provenienti dalle cessioni di Crespo, Cruz, Suazo, Obinna, Figo, Burdisso, Mancini, Quaresma, Materazzi e Viera. Probabilmente si tratta dell’ennesima provocazione di un tecnico sempre in cerca di polemiche, ma se tutto questo fosse vero, potrebbe essere l’ennesimo passo verso l’addio all’Inter.
Fonte: [Goal.com]
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