Juventus: le strategie del mercato di gennaio

di Redazione Commenta

Non era difficile immaginare che la Juventus si muoverà a gennaio più in uscita che in entrata. Però i pochi nomi che si fanno in arrivo sono da leccarsi i baffi. Si è parlato tanto di Tevez, ma attualmente l’argentino sembra sempre più lontano. Ma andiamo con ordine. Ricordiamo infatti che, per quella assurda regola degli extracomunitari, la Juve può ingaggiare a gennaio solo un calciatore non UE. E siccome Conte chiede con insistenza un difensore centrale, sembra che Rhodolfo abbia la precedenza sull’Apache.

I motivi sono tanti: è più giovane, costa infinitamente meno (circa 8 milioni contro i 35 di Tevez), ha un ingaggio molto più basso (mezzo milione contro 8 milioni) e soprattutto la Juve di seconde punte ne ha fin troppe, con Del Piero, Quagliarella e, all’occorrenza, anche Matri e Vucinic che si adattano tranquillamente a quel ruolo. Insomma, se proprio si deve prendere qualcuno in attacco, si preferirebbe una prima punta con i fiocchi, non un calciatore che, seppur fortissimo, supera a stento il metro e settanta.

L’agente di Rhodolfo ha ammesso che i bianconeri sono interessati ed ha detto chiaramente

spero di portare Rhodolfo in Italia a gennaio.

Per sbilanciarsi così tanto, un motivo ci sarà. Ma il gran colpo di mercato non sarà tanto lui (che potrebbe rivelarsi un buon acquisto sul lungo termine), ma Theo Walcott, indiziato numero 1 della lista della spesa di Conte. Il coach stravede per lui, e considerando che ha appena 22 anni sarebbe un grande acquisto. Il costo del cartellino poi è molto basso, appena 16 milioni (tra un anno e mezzo andrebbe via gratis, e d’estate finirebbe con il costare non più di 10 milioni di euro), e dunque meglio spendere per lui piuttosto che fare l’asta per Tevez.

Anche perché sull’argentino c’è la crema dei club mondiali. Infatti oltre al Corinthians che si dice sia tornato alla carica, ci sarebbero anche Real Madrid, PSG ed il pericolosissimo Anzhi, anche se difficilmente crediamo che l’Apache, che ricordiamo vuol tornare a casa, accetterebbe di andare a giocare nella fredda Russia, in un posto diametralmente opposto alla sua meta preferita. Si vocifera inoltre che anche l’Inter sia interessata a Tevez, ma vista la concorrenza, pare che Ranieri voglia puntare su Amauri, il quale sembrava promesso sposo del Milan. Musica per le orecchie (e le casse) juventine, dato che si potrebbe aprire un’asta per vendere al prezzo più alto possibile un vero e proprio peso. Si calcola infatti che tra lui, Iaquinta e Toni, la Juve sborsi circa 10 milioni di euro l’anno di ingaggi, nonostante questi tre attaccanti non giochino una partita da secoli. Sarà la loro cessione, forse, il miglior colpo del mercato di gennaio.

Photo Credits | Getty Images

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