Serie A 2010/2011: Genoa

di Redazione 1

Se ci fosse un premio per la squadra che si è mossa meglio sul mercato estivo, questo andrebbe sicuramente al Genoa. La squadra di Preziosi infatti si è data da fare più di tutti per migliorare una rosa già discreta, trasformandola in una corazzata da Champions League.

La maggior parte degli acquisti sono arrivati nella prima parte del mercato, e si tratta di nomi di livello internazionale come i portoghesi Eduardo e Veloso, due nel giro della nazionale da tempo, Luca Toni, Chico, Zuculini, e la ciliegina sulla torta, uno degli esterni più ricercati in Europa, Rafinha. A questi grandi acquisti va aggiunto il ritorno dal prestito al Bari di Ranocchia, ampiamente valorizzato in Puglia e che, almeno per quest’anno, andrà a comporre una delle difese migliori della serie A.

Quest’ottima campagna acquisti si affianca ad una altrettanto buona campagna cessioni, la quale non ha visto partire nomi di prim’ordine, ma solo calciatori “scomodi” come Amelia e Floccari, che a Genova non si sono mai ambientati benissimo, ma avevano un ingaggio piuttosto pesante, Meggiorini, Esposito, Aleksic e qualche altro giovane che non rientrava nei piani di Gasperini. Probabilmente a giorni partirà Sculli, ma i sostituti saranno in grado di non farlo rimpiangere. E poi c’è lui, l’allenatore tra i più apprezzati in Italia ma che Preziosi non ha intenzione di lasciar partire, nonostante la scorsa stagione piuttosto sfortunata.

Il compito principale di Gasperini non sarà tanto impostare il bel gioco, che è già da anni nel dna della squadra, ma riuscire a far convivere tanti nuovi calciatori e tutti di ottimo livello. Un’impresa non facile, specialmente quando non fai nemmeno le coppe, ma forse avendo un unico obiettivo stagionale, la possibilità di avere calciatori più freschi e con meno infortuni potrebbe rivelarsi un vantaggio molto importante.

Se Gasperini dovesse continuare a giocare con il suo 3-4-3, che all’occorrenza potrebbe trasformarsi in 5-4-1, potrebbe scendere in campo così: Eduardo; Bocchetti, Ranocchia, Chico; Criscito, Rafinha, Milanetto, Veloso; Toni, Palladino, Jankovic.

Ovviamente le possibilità sono tante, e vanno dal giocare con una sola punta, presumibilmente Toni, alla coppia d’attacco con l’azzurro e Palacio. La rosa è molto lunga e variegata, quasi che il Genoa dovesse giocare la Champions League, e per questo forse qualche altra partenza prima della chiusura del mercato potrebbe esserci. Una cosa è certa, con questa rosa Preziosi pretende (a ragione) che si punti ad arrivare tra le prime 4, e a nostro avviso potrebbe benissimo farcela. In ogni caso almeno l’Europa League potrebbe essere assicurata.

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