Sarà Leonardo a sostituire Benitez

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Foto: AP/LaPresse

Finito – o agli sgoccioli – il breve regno di Benitez, sono ore decisive per definire il successore del tecnico spagnolo. Perdono colpi le candidature di Fabio Capello e Luciano Spalletti – entrambi sono sotto contratto e servono soldi per liberarli oltre a solidi argomenti per convincerli.

Alla fine la scelta si riduce a due nomi: Walter Zenga o Leonardo. E Massimo Moratti ha sempre mostrato di avere un occhio di riguardo per il tecnico brasiliano.

Leonardo, al di là dei toni sempre molto garbati, ha dimostrato di essere tosto, visto che è stato l’unico allenatore rossonero a replicare a tono a Silvio Berlusconi, e ha saputo gestire brillantemente il Milan in un anno di transizione come quello che sta vivendo oggi l’Inter.

E poi l’ingaggio dell’ex tecnico del Milan, potrebbe rappresentare una risposta ai rivali rossoneri dopo l’acquisto di Ibrahimovic e le avances a Mario Balotelli.

L’idea sarebbe quella di proporgli un contratto da allenatore e poi da dirigente – del resto Leonardo ha portato al Milan prima Kakà e poi Pato -, perché a giugno resta la speranza di convincere Pep Guardiola, e sotto sotto c’è sempre il sogno che ritorni il figliol prodigo Mourinho – anche se oggi il suo portavoce ha detto:

Al Real Madrid José ha un contratto e lo rispetterà. Via a fine stagione? Credo sia difficile, ma nel calcio non si può mai dire: dipenderà dalla stagione, dal club, ma non è normale che Mou esca da un progetto dopo un solo anno, non l’ha mai fatto.

Intanto si cerca la soluzione per rescindere il contratto con Rafa Benitez. Moratti vorrebbe chiedere una rescissione per giusta causa, perché ritiene che con le dichiarazioni rilasciate, dopo la finale del mondiale per club, l’allenatore spagnolo abbia leso l’immagine dell’Inter. Ma è una strada complicata a cui il club aveva pensato già ai tempi dell’esonero di Roberto Mancini. Senza successo.

Per ora non è previsto alcun incontro con l’agente del tecnico spagnolo, Manuel Quillon:

Nessuno mi ha chiamato e non ho previsto nessun incontro con Massimo Moratti. Benitez vuole continuare a fare il suo lavoro e ad allenare perchè il club migliori.

E’ probabile che tra le due parti possa iniziare una guerra di trincea.

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