Pato e Paloschi: il futuro del Milan

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Il Milan pensa al futuro. Ancelotti ha deciso di puntare su Paloschi, definito da molti come “predestinato”, quasi come se il suo goal di Domenica segni il suo futuro di sicuro successo, come se un goal fosse un segno del destino. Il mister rossonero vorrebbe ancora portare Didier Drogba (o Amauri) a Milanello, per realizzare un progetto importante nel reparto offensivo: in attacco Pato e Drogba (Amauri), con Paloschi come prima scelta per la sostituzione, ed Inzaghi a fare da chioccia ai più giovani.



E Ronaldo e Gilardino?Il primo sembra che inizi a pensare al ritiro. Gioca una partita, e ne salta una decina, Domenica ha deluso profondamente, dato che non era in condizione di giocare e si sapeva, e sembrano lontani anni luce i tempi in cui, dopo Milan – Napoli, si parlava del mitico trio brasiliano Ka-Pa-Ro. L’ex Fenomeno è perennemente infortunato, i muscoli fanno sempre male e non recuperano dall’infortunio subito a Luglio, e l’ipotesi del ritiro, come quella di un trasferimento in America, negli emirati o in Giappone, sono sempre più probabili. Alberto Gilardino ha dichiarato di voler restare al Milan, dove si trova benissimo, e ha confermato di voler diventare un simbolo della squadra, ma la cosa appare improbabile. Troppa competizione in avanti, troppo scarso il rendimento di Alberto, soprattutto paragonato ai Pato e ai Paloschi, che entrano e segnano.

Ma come può Ancelotti essere così sicuro di Paloschi? Ha giocato molto bene Domenica, ha segnato 3 volte in 3 partite (2 in Coppa Italia contro il Catania) ma ha soltanto 18 anni, e ci vuole qualcosa di più per avere una maglia da titolare al Milan. Elogiarlo così, considerarlo un predestinato ed il futuro del Milan, potrebbe distoglierlo dalla realtà, rovinando così la possibile carriera del giovane attaccante. Esaltarsi troppo per delle buone prestazioni è spesso sbagliato, e i troppi elogi possono condizionare in negativo le prestazioni di una giovane promessa, speriamo che Alberto resti coi piedi per terra e cresca senza pressioni. Pato si è mostrato un buon realizzatore, ma soprattutto sembra essersi ambientato molto bene al Milan e negli schemi di gioco. Ancelotti gli vuole affidare il compito di far goal nel futuro e nel presente, per ora si è mostrato pronto anche se, ad onor del vero, ha anche sbagliato spesso sotto porta, e se poi non avesse segnato dopo gli errori, saremmo qui a parlare di ben altro.
Di sicuro sono due giovani di talento e di carattere, ma non parliamo di fenomeni, per il loro bene. Sarebbe meglio che il Milan si sforzi di farli crescere sereni ,per far si che restino concentrati in allenamento ed in partita, e diventare sul serio il futuro rossonero.

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