Juventus: in vista un aumento di capitale?

di Redazione 1

Foto: AP/LaPresse

Non c’è solo un’altra – l’ennesima – stagione deludente per la Vecchia Signora. In questi giorni John Elkann e Andrea Agnelli stanno discutendo anche del futuro della Juve.

La riunione del Consiglio di Amministrazione del club bianconero avvenuta il giorno 20 gennaio ha avuto un effetto: quello di rendere chiaro a tutti, con il comunicato ufficiale prodotto dopo la riunione, che l’anno in corso è

caratterizzato, come già comunicato, da una perdita significativa.


Una perdita che si può quantificare nell’ordine di 50-60 milioni di euro che lascerebbe la società con un patrimonio netto positivo – cosa che non si può dire per altri club di serie A -, ma comunque in una tale situazione di sottopatrimonializzazione che ne sancirebbe probabilmente un tragico – per i tifosi bianconeri – ridimensionamento strategico e sportivo.

Per questo all’interno della società si sta considerando l’ipotesi di un au­mento di capitale – dopo i 105 milioni sottoscritti nella primavera del 2007. Purtroppo per i tifosi juventini non tutti in Exor – la finanziaria della famiglia Agnelli – sono a favore della ricapitalizzazione, e altri vorrebbero comunque limitarne l’esborso – che ver­rebbe sottoscritto per il 60% dalla Exor.

Sembra che le riunioni sulla Juventus vertono su questo punto: ripetere l’au­mento di quattro anni fa oppure fare il minimo – mi immagino già cosa possa dire Andrea Agnelli in queste riunioni:

50 sono pochi, l’anno prossimo dobbiamo fare una squadra all’altezza del nuovo stadio, a Blanc avete dato 100 e a me 50?

E ovviamente tra questi estremi ci sono una serie di possibilità intermedie. Si tratta comunque di un aspetto fondamentale per i tifosi bianconeri, perché da queste cifre dipenderà in buona parte il futuro sportivo della Vecchia Signora.

Una scelta che in Exor devono ponderare bene, perché non mettere soldi – o metterne pochi – significherebbe mostrare uno scarso interesse nell’asset Juventus, scatenando l’ira dei tifosi. In quel caso sarebbe più sensato pensare a vendere il club, perché potrebbero trovarsi in mano una situazione ingestibile.

Commenti (1)

  1. caro Andrea Agnelli,
    con il tuo arrivo confidavamo in un ribaltone della situazione, ma purtroppo non e’ cambiato molto; Noi juventini siamo profondamente indignati,offesi,costernati e avviliti da tutto cio’ che sta succedendo alla NOSTRA juventus! Si, dico NOSTRA, perche’ , per chi non l’avesse ancora capito, la juventus siamo davvero noi tifosi, e se non fosse per noi tifosi, a quest’ora la vecchia sognora non esisterebbe piu’; A tenerla ancora in vita e’ il nostro calore, il nostro amore, ma proprio perche’ amiamo la Juventus, non sopportiamo l’idea di vederla cosi beffeggiata, ridicolizzata, presa in giro dagli avversari ed in m odo particolare dagli ipocriti interisti; Noi vogliamo , anzi pretendiamo in nome della storia della juventus, nel nome dell’avvocato Gianni Agnelli, ( il cui nome forse amiamo piu’ noi tifosi che voi parenti) vogliamo che la juventus torni al posto che gli compete, al blasone che le appartiene e all’olimpo che le spetta per DNA;Da calciopoli in poi gli Elkann non hanno mai dimostrato REALMENTE di amare questa maglia, questi colori e questa squadra: Il sorriso artificiale di Jhon Elkann ci fa paura e troppe volte abbiamo sentito in questi anni frasi di circostanza da parte di J.Elkann per mettere a tacere gli ultras e i tifosi piu’ arrabbiati; Ma adesso che ci sei tu al comando, caro Andrea noi tifosi pretendiamo che tu debba cambiare le cose!! non si puo’ ancora parlare di progetto, questa parola la sentiamo dal 2006 e non la vogliamo piu’ sentire! Ci vogliono capacita’, passione, competenza, cose che attualmente la juve non ha ne nell’allenatore ,ne nel direttore generale Marotta che si sta dimostrando davvero incapace; Noi pretendiamo dei nomi come Capello, e in futuro chissa’ il grande Moggi, basta con le persone incompetenti! La politica dell’autofinanziamento proposta e avallata da Umberto Agnelli non puo’ piu’ essere sostenuta, perche’ non e’ sufficente per poter finanziare gli investimenti che occorrono per poter creare una squadra competitiva comne il Milan e L’Inter……percio’ l’unica via d’uscita e’ il buonsenso…..il nuovo stadio non puo’ cambiare la situazione economica cosi come pensate voi….occorre far entrare altri azionisti oppure vendere la societa’ a un magnate che possa investire e che possa far tornare la JUVENTUS ai vertici che le competono davvero; BASTA PRESE IN GIRO!!! NOI NON CI STIAMO PIU’ !!

    un tifoso juventino che scrive a nome di tutti i tifosi

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