Abritraggi 18^ giornata: tantissimi errori, quasi uno in ogni partita

di Redazione Commenta

Speriamo che Napoli-Bologna di stasera non segua la scia delle partite che l’hanno preceduta perché gli arbitraggi della giornata di campionato numero 18 sono stati a dir poco disastrosi. Quasi in ogni partita c’è almeno un errore grave, e molti risultati sarebbero potuti essere diversi da quello che invece sono stati.

La gara con più errori è sicuramente Juventus-Cagliari in cui i sardi possono protestare a ragione. Mancano due rigori agli ospiti, sui tre richiesti. Tutti per fallo di mano. Nel primo caso Bonucci colpisce il pallone con un pugno, ma trattandosi di un’azione di mischia probabilmente l’arbitro Guida era impallato ed è stato tratto in inganno dal movimento con il ginocchio del difensore. Nel secondo caso il braccio di Barzagli è attaccato al corpo, dunque giusto non dare il rigore, mentre quello più evidente è il mani di Pirlo, con il centrocampista che tenta di togliere il braccio, ma nel movimento aumenta la quantità di spazio occupata, ed infatti devia la palla con la mano. Ma Guida lo ritiene involontario. Ci poteva anche stare un rigore per la Juve per atterramento di Matri (ammonito per simulazione), ma sicuramente era meno evidente dei due episodi per i sardi.

GLI ERRORI DELLE ALTRE PARTITE – Ma come detto, ci sono errori in quasi tutte le partite, e allora andiamoli ad analizzare: Cesena-Novara, il primo rigore per i padroni di casa (che porta le squadre sul 2-0) non c’è, sia per il fallo inesistente che per il fallo di mano precedente di Parolo; Chievo-Palermo: ci sarebbe un rigore per il Palermo nel finale; Lazio-Atalanta, l’espulsione per Lucchini non c’era perché il secondo giallo arrivato per fallo su Rocchi in realtà è simulazione del laziale; Genoa-Udinese, manca un rigore sullo 0-0 ai friulani ed il gol annullato a Di Natale in realtà era regolare. In compenso il rigore con espulsione di Rossi nel finale non c’era perché il difensore prende nettamente il pallone e non sfiora nemmeno l’attaccante avversario; Milan-Inter, il gol di Thiago Motta era regolare perché era in gioco, mentre il guardalinee ha segnalato il fuorigioco di due compagni non coinvolti nell’azione.

Photo Credits | Getty Images

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