Missione compiuta! L’Italia cercava in quel di Firenze i tre punti che valevano come passaporto per gli Europei 2012 ed al termine dei 90 punti si può finalmente stappare lo champagne. Lo sparring partner era la Slovenia, che sperava di vincere ed agguantare il secondo posto disponibile, ma alla fine della fiera i nostri avversari non hanno fatto un granché per portare a casa il risultato.
L’Italia dal canto suo non ha mai alzato i ritmi e – pur procurandosi diverse occasioni da gol – ha sempre giocato con il freno a mano tirato. Prandelli cambiava due elementi rispetto alla gara contro le Isole Far Oer, inserendo Balzaretti e Cassani al posto di Criscito e Maggio. Invariate invece le altre pedine, con Buffon a difendere la porta, Chiellini e Ranocchia centrali di difesa, Thiago Motta, Pirlo, Montolivo e De Rossi a centrocampo, Rossi e Cassano in avanti.
Nella prima frazione di gioco gli azzurri riuscivano ad impensierire spesso la difesa avversaria, ma i tentativi dei vari Montolivo, Rossi e De Rossi non trovavano fortuna. La Slovenia teneva in difesa, ma poi non riusciva ad affacciarsi dalle parti di Buffon, tanto che nei primi 45 minuti si annotava un solo tiro in porta per gli ospiti.
Ritmi bassi nella ripresa, con l’Italia che cercava l’occasione buona per colpire e la Slovenia che sperava in una disattenzione difensiva dei nostri. Prandelli giocava la carta Pazzini ed a pochi minuti dalla fine regalava anche qualche minuto a Balotelli (bravo ed altruista in un paio di circostanze).
E quando ormai ci preparavamo a commentare lo 0-0, ecco il passaggio filtrante di Marchisio (entrato ad inizio ripresa per l’infortunato Thiago Motta). Pazzini approfittava di un rimpallo e siglava la sua terza rete in azzurro, quella che vale l’accesso agli Europei del prossimo anno. Italia in testa al girone con 22 punti in otto partite, Italia forse non brillante, ma meglio di così non poteva andare.
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