Roma – Napoli 2-2, video e interviste

di Redazione Commenta

Termina pari e patta lo spareggio Champions tra Roma e Napoli nell’anticipo della trentcinquesima giornata di campionato. Giallorossi e partenopei erano alla ricerca di punti utili per avvicinare la terza posizione in classifica ed alla fine della fiera si trovano a dover rimpiangere le azioni create e non sfruttate.

LA CRONACA DI ROMA – NAPOLI

LE PAGELLE DI ROMA – NAPOLI

I padroni di casa hanno dettato legge nel primo tempo, trovando la rete del vantaggio sul finire della frazione, quando Marquinho si faceva trovare pronto su un azione orchestrata da Rosi e Totti. Musica completamente diversa nella ripresa, quando il Napoli si mostrava arrembante, trovando prima il pareggio con Zuniga, poi il vantaggio con una slendida conclusione di Cavani.

E proprio quando gli ospiti si apprestavano a festeggiare la vittoria, ecco arrivare il gol di Simplicio, che consente alla Roma di portarsi a quota 51 in classifica. Il Napoli raggiunge la Lazio, attesa domani dall’incontro con l’Udinese. Christian Maggio piange sul latte versato:

C’è un po’ di rabbia e rammarico per il gol preso nel finale. Comunque, l’importante era non perdere. Dispiace perché eravamo passati in vantaggio, ma ci portiamo comunque via questo punto e siamo coscienti di aver fatto una buona gara. Il primo tempo è stato bruttissimo, ce lo siamo detti. Non siamo riusciti a chiudere gli avversari. Nella ripresa abbiamo fatto qualcosa di più, eravamo andati in vantaggio… va bene così dai, è sempre un buon punto.

Franco Baldini ribadisce la volontà di trattenere Luis Enrique:

In tribuna d’onore qualcuno diceva di mandare via Luis Enrique, io ho risposto che allora vado via io. La colpa non è di Luis Enrique. L’ambiente crea delle pressioni, la squadra ha paura di vincere. Abbiamo dato modo al Napoli di venire fuori, poi abbiamo reagito e trovato il gol del pareggio. Anche contro la Fiorentina abbiamo fatto una buona gara, vanificata dal gol nel finale. I giocatori oggi ci hanno voluto mettere la faccia e sono andati a prendersi i fischi che sono arrivati e quei pochi applausi. Questo era il loro intento e penso abbiano fatto molto bene. Il responsabile sono io, non Luis Enrique. Si fatica a vedere le cose, ma la Roma oggi ha giocato molto bene nel primo tempo, è stata messa in campo bene, ma c’è poca serenità.

[Photo Credits | Getty Images]

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