Serie A 2012/2013, Torino

Probabilmente il Torino è il club, tra i neopromossi, da cui ci si aspetta di più. Vuoi per il peso del nome, per l’assenza dalla Serie A da troppi anni, o per una campagna acquisti importante, fatto sta che il club granata avrà molti occhi addosso. Avrà un gran bel da fare Ventura dopo la promozione del campionato. Sarà la gestione di un gran numero di nuovi giocatori quello che lo impegnerà di più.

Fino a questo momento infatti il mercato del Torino è stato uno dei più attivi. Tra le partenze si registrano molti addi eccellenti, da Gasbarroni a Pratali, da Antenucci a Rubin, più tanti prestiti tornati al mittente, ma è molto importante che non sia stato ceduto Ogbonna, il Thiago Silva dei granata. In entrata però Ventura non si può lamentare. Sono arrivati infatti molti giocatori esperti che conoscono bene la Serie A come Gillet, Santana, Gazzi, Brighi e Cerci, e molto probabilmente non sarà la mancanza di uomini ma quella dell’amalgama a creare problemi. Come vedremo nella formazione titolare, saranno quasi tutti nuovi arrivi:

4-4-2: Gillet; Darmian, Rodriguez, Ogbonna, Caceres; Cerci, Brighi, Gazzi, Santana; Bianchi, Meggiorini.

 Ventura può vantare anche molti cambi che gli consentono diverse soluzioni come i vari Sansone, Vives, Stevanovic o Masiello, il problema sarà riuscire a trovare la quadra con tutti questi nomi, e soprattutto farlo in fretta. Inoltre non è nemmeno detto che il mercato sia chiuso qui, ed in quest’ultima settimana può darsi che il Toro si arricchisca di nuovi nomi.

L’obiettivo primario, si sa, è la salvezza, ed il -1 con cui parte in classifica non dovrebbe pesare poi così tanto. La rosa è molto nutrita e le potenzialità per arrivare ad una salvezza tranquilla, chiudendo magari a metà classifica, ci sono tutte. I giocatori sono sufficientemente preparati, l’allenatore pure, resta da capire se riuscirà a partire bene sin dall’inizio. Ad ogni modo la salvezza non è in discussione.

Photo Credits | Getty Images

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