Serie A 2012/2013, Palermo

Era partito con grandi progetti per questo Palermo Zamparini, ma oggi, a meno di due settimane dalla fine del calciomercato, la sua squadra sembra ben lontana dai fasti che i tifosi si potevano immaginare. Probabilmente il patron rosanero aspetterà gli ultimi giorni di mercato per poter mettere a segno uno o due colpi di un certo rilievo, ma fatto sta che al momento la rosa a disposizione di Sannino sembra un gradino al di sotto di quella dello scorso anno.

Serie A 2011/2012: conosciamo il Palermo

Il mercato del Palermo si è sicuramente caratterizzato dal tanto parlare che si è fatto intorno all’affare-Pastore. Purtroppo per i tifosi però, i tanti milioni incassati dal Psg non sono stati investiti, tanto che in entrata l’unico acquisto di peso che si è registrato è stato quello di Matias Silvestre.

Insieme all’ex catanese sono arrivati Mantovani e le solite scommesse di Zamparini come Lores, Cetto e Zahavi. Di contro sono partiti in molti, da Lanzafame a Sirigu, da Goian a Kasami, da Guana a Carrozzieri, fino a Glik. Insomma, gli incassi sono stati tanti e gli investimenti pochi, e così si spiega l’ennesima contestazione dei tifosi che ha fatto infuriare il presidente rosanero.

Serie A 2010/2011: Palermo

Per prepararsi all’Europa League il Palermo ha imbastito una campagna acquisti molto complessa, fatta perlopiù di prestiti in entrata e uscita, ma senza però spendere tanto come accadeva nelle altre stagioni. Anzi, quest’anno il colpo maggiore l’ha portato in uscita, cedendo l’astro nascente Cavani, sostituito da un attaccante altrettanto forte ma di certo di minor prestigio, vista anche la non più giovanissima età, come Massimo Maccarone.

Finora quest’operazione ha dato ragione ai rosanero, dato che nel precampionato l’ex attaccante del Siena si è comportato bene, segnando anche nei preliminari di coppa, mentre l’uruguayano non ha ancora giocato, ma durante il campionato i valori saranno sicuramente diversi. Sono state molte le cessioni, alcune anche importanti come quella di Simon Kjaer, finito in Germania al Wolfsburg, ma sono partiti anche Simplicio e Bresciano che non hanno rinnovato il loro contratto, Cani, Guana, Bertolo e Succi, mentre in entrata, oltre a Maccarone, sono stati registrati pochi nomi. Tra questi Pinilla, Darmian, Benussi, Munoz, Glik e Garcia, nomi che per la maggior parte di noi non vogliono dire granché, ma conoscendo la dirigenza rosanera potrebbero essere futuri campioni.