Inter, Ranieri chiede rispetto

di Redazione Commenta

Claudio Ranieri alza la voce e punta il dito contro coloro che accusano la sua Inter si essere brutta da vedere. Il tecnico romano chiede rispetto per il proprio lavoro e per la squadra:

Per me il derby è stata una partita bellissima. Sono italiano e non rinnego la nostra filosofia. Io vedo tantissime partite e non mi pare che altre squadre giochino molto meglio di noi. Gradirei un po’ di rispetto per un allenatore che quando dice che l’avversario gioca meglio lo dice o quando perde meritatamente lo ammette. Altrimenti anche io inizio a trovare scuse, come gli arbitri o gli infortuni, il campo, il sole. Inizio anch’io a dare la colpa a tutti dei fattori strani.

L’ELOGIO DEL CALCIO ITALIANO. Ranieri difende il suo orticello, ma anche il calcio nostrano in generale, pur ammettendo che lo spettacolo è sempre una gioia per gli occhi:

Io non vado dietro le mode. Il calcio italiano ha vinto tanto e sempre, non vedo perché dobbiamo rinnegarlo. Oggi si dice che il futuro del calcio è cambiare modulo in corsa. Bene io lo facevo già quando ero a Cagliari, evidentemente sono il futuro. Per me il bello è quello che mi piace: l’Ajax di Cruijff, il Milan di Sacchi, l’Inter di Herrera, oggi il Barcellona, ma anche il Real Madrid quando gioca bene. E in Italia mi sono sempre piaciute le squadre di Zeman.

LA GARA CON LA LAZIO. Terminata la filippica, il tecnico dell’Inter guarda al futuro ed al posticipo di domani sera contro la Lazio:

Un primo bilancio lo farò solo dopo la partita con la Lazio. Abbiamo fatto passi da gigante, ma adesso abbiamo davanti uno scoglio molto, molto duro. Il derby è storia, ora conta solo la Lazio. Una squadra dinamica, forte, credo sarà una gara molto più complicata di quella col Milan. In questo momento avrò bisogno di tutti e tutti mi dovranno dare il 100%.

Basterà il 100% per vincere il suo personale derby?

[Photo Credits | Getty Images]

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