Juventus: Spalletti sì, Spalletti no, la decisione in 10 giorni

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In casa Juventus si pensa già alla prossima stagione, e si lascia a Delneri l’onere di concludere questa nel miglior modo possibile (o nel meno peggio). A meno di clamorosi tonfi ed umiliazioni, l’ex tecnico della Sampdoria non dovrebbe essere esonerato, ma il prossimo anno non sarà lui a guidare i bianconeri.

Il sogno è e resta sempre Spalletti. Ieri il club ed il tecnico dello Zenit si sono riavvicinati grazie al presidente dei russi Aleksandr Djukov, che ha fatto letteralmente infuriare Spalletti. L’allenatore infatti gli aveva chiesto di rinforzare la squadra per disputare la prossima Champions League, ma al contrario, è stata indebolita. Nei prossimi 10 giorni l’ex della Roma sarà in Italia, e sicuramente si incontrerà con Marotta. Qui si parlerà di progetto e del prossimo anno, certo è che se non si troverà un accordo in questo lasso di tempo, una volta cominciato il campionato russo diventerà impossibile tornare su Spalletti.

Calciomercato: i talenti brasiliani che potremmo vedere nel nostro campionato

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Il segreto del Brasile per cui è sempre stato e sempre sarà la nazionale più forte al mondo è basato su un esercito di giovani talenti che già a 18 anni, e spesso anche prima, sono talmente preparati da poter esordire già nei massimi campionati europei ad alti livelli.

Il nome del giorno è quello di Ganso, inseguito in passato dalle milanesi, con l’Inter più convinta, e dalla Lazio, almeno prima che il Santos fissasse la sua clausola di rescissione a 54 milioni di euro. Una cifra astronomica che nessuno al mondo potrebbe permettersi, specialmente per un ragazzino di 21 anni che non ha mai giocato in Europa e che è da mesi infortunato, ma sicuramente a fine stagione, o al massimo a gennaio prossimo, il Santos potrebbe ufficializzare il prezzo vero del suo cartellino, e allora scatterà l’asta.

Juventus, addio a Luis Fabiano: calciomercato chiuso

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Fine dei giochi, fino a giugno non arriverà nessun attaccante. Lo ha dichiarato Marotta, lo ha confermato Pastorello, agente Fifa che ha spiegato la trattativa per Luis Fabiano. Quando gli emissari bianconeri sono arrivati a Siviglia, i dirigenti spagnoli avevano definito O’Fabuloso incedibile. Poi li convinsero a trattare, e loro spararono 15 milioni di euro.

Di fronte ad una richiesta del genere, mai la Juve avrebbe ceduto, e così hanno tentato la via del prestito con diritto di riscatto. Ma siccome i sivigliani hanno intuito che era tutta una tattica perché a fine stagione la Juventus non avrebbe mai riscattato un calciatore di quasi 31 anni, hanno fatto saltare la trattativa.