
Probabilmente questo è il momento più difficile della carriera di Daniele De Rossi. Difficoltà a trovare spazio in squadra, il pugno a Mauri, la squalifica per 3 giornate, l’esclusione dalla nazionale ed ora la multa, comminatagli ieri dalla società, che suona come una tirata d’orecchi che esclude qualsiasi tentativo di difesa del calciatore. Ed in effetti un gesto simile è indifendibile, tant’è che lui stesso non ha tentato di giustificarsi ma ha chiesto subito scusa. E così a difenderlo ci ha pensato chi non ti aspetti.