Il motivo per cui non conviene mai litigare con la propria società di appartenenza è che prima o poi una sfuriata rischia di tornare indietro come un boomerang. Lo sa benissimo Carlos Tevez che rischia di vedere sfumare il suo approdo al Milan per ripicca. L’argentino è chiaramente deciso a firmare con i rossoneri, ma l’interessamento di Juventus e Paris St. Germain ha un po’ frenato la trattativa.
Ieri Thiago Silva lo ha letteralmente “convocato”, affermando che se vuol vincere qualcosa deve andare al Milan, ma non è così semplice. Galliani aveva infatti trovato l’accordo con il suo procuratore, ma non ancora con il Manchester City. L’offerta presentata dal Milan era sul prestito gratuito da qui a fine anno, pagando all’incirca un quarto dello stipendio, con diritto di riscatto fissato a 24 milioni a giugno.