Premier League: lezione di calcio del Liverpool al Manchester United, all’Old Trafford finisce 1-4

Non si può di certo dire che la Premier League sia riaperta, ma una partita come quella di ieri non se l’aspettava nessuno. Il Manchester United e il Liverpool, le due squadre più in forma a livello europeo, si affrontavano in una gara che poteva valere mezzo campionato, e non hanno tradito le aspettative.

Lo United tiene meglio il campo, tanto da passare subito in vantaggio grazie ad un rigore trasformato da Cristiano Ronaldo. Poi però uno dei migliori calciatori dei Red Devils, Vidic, decide di complicarsi la vita, e prima commette un errore madornale che consegna a Torres la rete del pareggio, e poi, dopo l’1-2 firmato Gerrard, stende il capitano dei Reds e viene espulso. La conseguente punizione viene trasformata da Fabio Aurelio, e nel finale c’è gloria anche per l’ex difensore dell’Udinese Dossena, che dopo il gol al Real Madrid trafigge anche Van Der Sar per l’1-4 finale.

Premier League: L’Arsenal pensa già al Milan

Il pensiero della Champions League si fa sentire anche in Inghilterra. A farne le spese questa volta è l’Arsenal, che scende in campo contro l’Aston Villa in maniera molle. Niente di meglio per i Villan’s che ne approfittano subito, anche grazie all’aiuto di Senderos che dopo 27 minuti segna l’autogol dello 0-1.
Wenger, pur avendo a che fare con una squadra di ragazzini, fa valere tutta la sua esperienza e striglia gli 11 calciatori negli spogliatoi. Rientrati in campo i Gunners dimostrano che non importa solo la Champions e mettono quella marcia in più che li ha portati in vetta alla classifica, salvando il risultato al novantesimo con Bendtner. Non vinceranno da un mese i biancorossi di Londra, ma sembrano avere ancora quella grinta e quella carica che servono per arrivare in vetta alla fine del campionato.

Chi invece non ci pensa alla Champions è lo spaventoso Manchester United. Come l’Inter, si può permettere (per motivi diversi) di lasciare in panca i suoi pezzi da 90 (Rooney e Cristiano Ronaldo), tanto contro il piccolo Fulham di Roy Hodgson non ci vuole tanta fatica. Basta vedere che dopo un quarto d’ora i Red Devils già sono in vantaggio con Hargreaves, alla sua prima rete stagionale, e poi dopo il gol del coreano Park, se la buttano dentro da soli con Davies, per capire che non c’è stata proprio battaglia. Se poi aggiungiamo che da quando Hodgson è arrivato al Fulham ha vinto solo una partita, e che la salvezza adesso è distante 7 punti, ci sentiamo di dire che sono già due le squadre destinate il prossimo anno a giocare la serie B.