Inter: con Forlan e Poli il mercato si chiude qui

Il mercato dell’Inter? Almeno in entrata è chiuso. A porre la parola fine ad ogni trattativa in entrata è stato ieri sera Massimo Moratti che ha ammesso che con gli ingaggi di Poli e Forlan, Gasperini ha a disposizione una rosa completa. Si è discusso tanto di diversi arrivi, ma ogni discorso sarà rimandato.

Kucka arriverà, ma a gennaio. L’Inter ed il Genoa si sono accordate per lo scambio di comproprietà (più 3 milioni in favore dei Grifoni) tra il centrocampista e Viviano, ma entrambi rimarranno nelle rispettive squadre fino a gennaio. Non si può dire lo stesso per Palacio, per cui i liguri chiedono 9 milioni e l’Inter vuole offrire l’altra metà di Viviano. Discorso chiuso, a scanso di stravolgimenti dell’ultimo secondo.

Roma: piacciono Denilson e Santon

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C’è un calciatore di cui si conosce poco, ma che presto diventerà un tormentone per il calciomercato italiano, Denilson Pereira Neves, conosciuto soltanto come Denilson. Con l’attaccante della nazionale brasiliana famoso nei primi anni del duemila ha in comune solo il nome. Si tratta di un interessante centrocampista che gioca nell’Arsenal che, ad appena 23 anni, ha già gli occhi di mezza Europa addosso. Con la maglia dei Gunners ha disputato quasi cento partite, nonostante un infortunio che lo scorso anno lo ha tenuto fuori quasi per tutta la stagione, ed ha come caratteristica principale quella di essersi innamorato dell’Italia.

Nonostante sia molto apprezzato a Londra, ha deciso di lasciare la sua società. La sua volontà l’ha spiegata in un’intervista al Sun in cui più chiaro di così non poteva essere:

Sono qui da cinque anni e non ho vinto nulla. Ho parlato con Wenger e gli ho spiegato come mi sentivo e lui è d’accordo nel lasciarmi andare. E’ stata la peggiore stagione della mia vita e sono così deluso, così frustrato. Ho bisogno di nuove sfide. Penso che il mio futuro sarà in Spagna o Italia.

Convocazioni nazionale: prima volta per Parolo, torna Santon

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Come preannunciato, il codice etico è rigido, e così i due bad boys De Rossi e Balotelli rimangono fuori dalle convocazioni per le prossime partite della nazionale. Contro la Slovenia però ci sarà un ex “cattivo” che per ora si sta comportando bene, e cioè Antonio Cassano. Nonostante non stia giocando con regolarità nel Milan, molto probabilmente partirà titolare e si darà il cambio con uno degli italiani più in forma degli ultimi tempi, Giuseppe Rossi, dietro la prima punta che potrebbe essere uno tra Gilardino e Pazzini.

Nel capitolo della prima volta compare Parolo che premia il Cesena per la buona annata disputata. E così dopo i complimenti fatti ai suoi compagni Giaccherini e Schelotto, tocca a lui togliersi qualche soddisfazione, ed esordire a 26 anni con la maglia della nazionale. Ritorna Santon, nonostante sia stato “scaricato” dall’Inter, Buffon riprende il suo posto tra i pali in una gara ufficiale, confermato l’oriundo Thiago Motta, mentre sarà da valutare la condizione fisica di Ranocchia, acciaccato ma in via di recupero. Dopo il salto le convocazioni complete.

Juventus, tornano di moda Gilardino e Pirlo

Lo prendo anzi no. Questo tira e molla tra Juventus e Gilardino probabilmente saremo destinati a vederlo fino alla fine del campionato. In ballo c’è ancora una qualificazione in Champions League che deciderà molte cose, ma anche il finale di campionato dell’intero reparto d’attacco bianconero. Del Piero sembra scontento di come Agnelli sta gestendo la situazione di difficoltà, e potrebbe clamorosamente non rinnovare più il contratto, Iaquinta e Toni potrebbero essere ceduti (o almeno uno dei due), mentre uno tra Matri e Quagliarella rischia di non essere riscattato.

La permanenza a Firenze del “violinista” Gilardino invece sembra sempre più improbabile. Ormai non pare più in discussione un rinnovo del contratto, ma solo quale sarà la prossima squadra in cui approderà. La Juve sembra la destinazione preferita, ma a fare la concorrenza ai bianconeri ci sono il Napoli e persino un clamoroso ritorno al Milan, anche se difficilmente Gila accetterebbe di fare da vice-Ibrahimovic.

I migliori giovani del 2010? Pato e Balotelli secondo Don Balon

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La mitica rivista Don Balon che racconta vita, morte e miracoli di tutti i calciatori del mondo, anche i più sconosciuti, ha stilato la lista dei migliori giovani del 2010 da tenere d’occhio nel prossimo campionato. La classifica non riguarda solo i talenti emergenti, ma tutti gli under 21 classificati a seconda del valore di mercato, età, posizione, potenzialità tecniche e soprattutto risultati ottenuti. E così non ci sorprendiamo nel vedere al primo posto Alexandre Pato, che nonostante i tanti infortuni continua ad attirare le attenzioni di mezzo mondo.

Il ventunenne brasiliano del Milan è valutato da Don Balon tra i 25 ed i 40 milioni di euro. Appena sotto di lui troviamo un italiano, una volta tanto, ed è Mario Balotelli, valutato tra i 22 ed i 33 milioni. Al terzo posto l’attaccante del Bayern Monaco Tomas Muller, mentre per trovare un altro calciatore di serie A bisogna scendere al quarto posto con Jovetic (14-21 milioni) o fino al quindicesimo dove troviamo Pastore (nonostante Zamparini lo valuti una cinquantina di milioni), che secondo la rivista dovrebbe valere tra i 10 e i 15 milioni di euro. L’altro italiano della lista è Santon, ventitreesimo con un valore stimato tra 8 e 12 milioni. Dopo il salto la lista completa.

Fantacalcio: in difficoltà Lazio e Catania, ma l’estro dei campioni sarà sempre determinante

Ancora una volta non ci sono grosse assenze nelle formazioni di serie A, a parte gli infortunati e squalificati di lungo corso, quindi bene o male, non ci dovrebbero essere grossi problemi di formazione. Un club sul quale non conviene molto puntare in questa giornata è la Lazio, proveniente dalla gara di coppa Italia, da un periodo in cui non c’è stata molta serenità, e che stavolta, contro l’Atalanta, avrà due importanti assenze a centrocampo, Matuzalem e Mauri, con il ritorno in campo di Brocchi, ritornato dal dimenticatoio, e che in panchina, per far fronte alla morìa di centrocampista, porterà anche due Primavera.

Per il resto, qualche problemino per il Catania ed il Lecce, che hanno importanti assenze da entrambe le parti (Mascara e Caserta, giusto per citarne due), ma che affrontandosi tra di loro, potrebbero offrire una gara inaspettata, anche con tante reti.