Zamparini: “Mangia non ha retto la pressione”

Devis Mangia sperava di festeggiare il Natale alla guida del Palermo, tanto che nella conferenza stampa dello scorso sabato si era presentato con un bel panettone in mano. Eccesso di sicurezza o scaramanzia? Difficile da dire, ma l’unica certezza è la sconfitta nel derby di Catania, l’ennesima in trasferta nel derby siciliano, l’ennesima stagionale lontano dal Barbera.

Inevitabile la presa di posizione di Maurizio Zamparini, che dopo una notte di tormento ha deciso di cambiare guida tecnica, concedendo le ferie anticipate a Devis Mangia ed affidando la squadra a Bortolo Mutti, nella speranza che il nuovo allenatore possa dare una scossa alla squadra e svegliarla dal torpore che la coglie ogni qualvolta sale su un aereo per affrontare una trasferta. Il patron rosanero giustifica la decisione con la mancanza di esperienza e l’incapacità di reggere la pressione da parte del tecnico uscente:

Sono mancati giocatori importanti. A gennaio faremo quello che serve per migliorare. Mentre le altre squadre sono in crescita noi stiamo peggiorando. La squadra non ha un’anima in questo momento, l’allenatore giovane non ha retto la pressione forte.

Bari: via Ventura, arriva Mutti

Foto: AP/LaPresse

La notizia era nell’aria già da questa mattina, ma solo a fine giornata è arrivata l’ufficialità: Giampiero Ventura da domani non guiderà più il Bari, squadra ultima in classifica e destinata ad una triste retrocessione. Il tecnico aveva cercato di mantenere il proprio posto ed anche oggi, nonostante la contestazione aveva regolarmente allenato la squadra, prima di incontrare nel pomeriggio il direttore sportivo dei Galletti, Guido Angelozzi. Determinate è stato poi il vertice con il presidente Matarrese, conclusosi con la rescissione consensuale del contratto, come si legge in una nota del club:

La società, a conclusione del periodo di intensa collaborazione, ringrazia il tecnico e i suoi collaboratori per il lavoro svolto con grande professionalità e augura loro la prosecuzione di una carriera ricca di soddisfazioni.

Bari: Ventura ad un passo dal licenziamento, si cerca il sostituto

Ancora non è ufficiale, ma ci manca davvero poco. Nonostante Matarrese continuasse a ribadire che il Bari continuerà con Ventura anche in caso di retrocessione, da ieri molte voci davano come pericolante l’allenatore rivelazione della scorsa stagione. Probabilmente a pesare sono stati due episodi, e cioè le minacce al presidente di un gruppo di pseudo-tifosi ubriachi, che dopo la sfida contro il Brescia gliene hanno dette di tutti i colori direttamente sotto casa, e la dura contestazione alla squadra dell’ultimo allenamento di ieri, quando il tecnico è stato obbligato a lasciare il campo scortato dai carabinieri.

E’ evidente che con questo clima non si può andare avanti, ed i 14 punti a 14 giornate dal termine sono un peso che rende tutto più complicato. Eppure è un vero peccato, visto che chi ne capisce di calcio sa che il Bari non meriterebbe quella situazione di classifica visto che gioca meglio della metà delle squadre di Serie A, ma questa è solo un’annata storta in cui fai 10 tiri a partita e non segni, e basta che gli avversari tirino una volta per vincere la partita.