Serie B: l’Empoli respira aria di A

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Con il pareggio tra Albinoleffe e Pisa si è quasi concluso il quadro dell’ottava giornata di Serie B, che si completerà martedì 21 con Rimini-Brescia e Bari-Sassuolo, rinviate a causa della norma sui calciatori delle nazionali.

Con il pareggio di ieri quindi si ottengono due risposte: l’Albinoleffe non è più capace di ripetere l’annata dello scorso anno che l’ha vista nelle prime quattro posizioni per tutto l’anno, e il Pisa è completamente un’altra squadra. Ma per sua fortuna non è da sola.

Niente di preoccupante comunque, perchè se una squadra come il Pisa, da cui non ci si aspettano miracoli, dopo 8 giornate è a 4 punti dalla retrocessione (l’anno scorso era seconda), non ci si stupisce più di tanto. Il dato che stupisce è vedere ancora una volta il Parma arrancare con una fatica immane in Serie B, nonostante abbia una rosa che può competere anche in Europa. Per due volte i gialloblù sono andati sotto contro il Treviso, e per due volti sono stati capaci di raggiungerlo grazie a due rigori di Cristiano Lucarelli. E ora i punti dalla retrocessione sono solo tre, e per quest’anno, a scanso di miracoli, difficilmente si potrà rientrare nella zona play-offs.

Anche perchè lì davanti corrono tutte. Il Livorno ha ripreso a segnare. Il grande problema delle scorse partite è stato risolto, e a farne le spese è il povero Frosinone, che subisce 5 gol da gente come Tavano e Rossini che la Serie A l’hanno masticata già un bel pò. Ma più forte di tutti va l’Empoli, che nel posticipo di domenica contro l’ex capolista Salernitana, strappa il gol vittoria con il suo uomo più rappresentativo, Ighli Vannucchi, e si porta in vetta alla classifica da sola, aspettando il recupero del Sassuolo. Oltre ai modenesi, l’incredibile annata la sta portando a termine anche il Grosseto, che inaspettatatamente si ritrova con 15 punti e al terzo posto. Stavolta i tre punti sono arrivati grazie a due rigori, ma vincere ad Ascoli non è da tutti, e il modo in cui si vince passa in secondo piano.

Molto bene anche la Triestina, che passata in svantaggio contro il Cittadella riesce a ribaltare il risultato nella ripresa. Incredibile rimonta anche del Vicenza, che un mese fa era penultimo, mentre adesso viaggia tranquillo a metà classifica dopo il pari senza grandi emozioni contro l’Ancona. La notizia di oggi è però che l’Avellino cancella finalmente il segno meno che si porta dietro dall’inizio del campionato, pareggiando a Mantova una gara che avrebbe potuto anche vincere, ma in cui è stato raggiunto proprio al novantesimo dall’ex del Siena e del Bologna Locatelli. Prima vittoria in campionato da registrare per il Modena, a cui evidentemente porta bene il nuovo sponsor delle pompe funebri, riuscendo anche a vincere il derby contro il Piacenza, squadra tra le più ostiche del campionato.

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