Serie B 27^ giornata: mamma che Livorno, Madonna che Albinoleffe! Empoli crisi nera, Bari pari

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Avellino-Vicenza 1-0
Bari-Ascoli 2-2
Empoli-Cittadella 0-1
Grosseto-Livorno 2-3
Mantova-Triestina 0-1
Piacenza-Albinoleffe 1-2
Sassuolo-Rimini 1-0
Treviso-Modena 0-1
Parma-Brescia (22/20/2009 ore 20.30)
Ancona-Frosinone (23/02/2009 ore 20.30)
Pisa-Salernitana (23/02/2009 ore 20.30)



Avellino-Vicenza:
finalmente si sblocca l’Avellino di Campilongo che ritorna alla vittoria dopo una serie di prestazioni poco convincenti. A sbloccare la gara ci pensa Pepe, promosso a titolare con Aubameyang (De Zerbi in panchina), con una conclusione vincente al 6′ della ripresa. Vicenza peggio del solito: poco incisivo e disordinato. Quattro ammoniti per parte.

Bari-Ascoli: ti apetti un Bari incontenibile, pronto a sfruttare nel migliore dei modi il turno casalingo e racimolare punti su un Livorno impegnato nella difficile trasferta a Grosseto, e invece sono gli ospiti a mettere il turbo dopo pochi minuti di gioco e portarsi in vantaggio grazie ad una bella rete di Giorgi (3′). La reazione locale non c’è e arriva puntuale il raddoppio dell’Ascoli con Pesce (28′). Nella ripresa, altro Bari: squadra tonica e motivata, Guberti e Parisi acciuffano il pari allo scadere. Cinque ammoniti tra gli ospiti, due nelle fila del Bari.

Empoli-Cittadella: dopo il poker della scorsa settimana rifilato all’Avellino, Meggiorini mostra di non essere affatto sazio di gol e come tutti i bomber che si rispettano continua a piazzare marcature pesanti che consentono ai compagni di accarezzare un passo alla volta il sogno della salvezza. E’ il 69 ospite a insaccare allo scadere della prima frazione la rete della vittoria. Empoli brutto da guardare e impalpabile in area avversaria.

Grosseto-Livorno:
la Toscana sta regalando emozioni a raffica agli appassionati della cadetteria e con cadenza settimanale – complici le numerose squadre che ne prendono parte – riesce a sfornare stracittadine o derby corregionali. Nella gara tra Grosseto e Livorno, sono i locali a dominare nella prima fase e piazzare un doppio colpo da k.o. grazie agli acuti di Perticone e Abruzzese. Diamanti accorcia allo scadere del primo tempo (43′) poi nella ripresa gli amaranto cominciano a dettare legge e ribaltano il risultato con Tavano e Bergvold. Livorno primo in solitaria.

Mantova-Triestina:
i mali del Mantova hanno cause ancora indecifrabili per il neo tecnico Somma, a cui sono capitate due sconfitte consecutive dopo l’incoraggiante vittoria dell’esordio. Stavolta ad espugnare il Danilo Martelli è la Triestina che sfrutta nel migliore dei modi l’azione costruita al 21′ della ripresa e finalizzata da Princivalli. Ospiti in dieci per il doppio giallo a Rullo.

Piacenza-Albinoleffe: Madonna, che Albinoleffe! E non solo per la doppietta del centrocampista in quota ospite, ma anche per la capacità del tecnico dei bergamaschi (Madonna anche lui, il papà del calciatore) di gestire la squadra dal punto di vista tattico e azzeccare tutte le mosse. In vantaggio gli ospiti al 1′ di gioco, il Piacenza riesce a pareggiare in fretta (6′) con Ferraro ma deve poi arrendersi alla seconda rete di Madonna (50′).

Sassuolo-Rimini: quanto il Sassuolo abbia bisogno di Zampagna lo si è evinto nel corso della gara contro il Rimini, durante la quale l’ex atalantino ha saputo garantire il quid necessario per condurre i padroni di casa alla vittoria. Una bella iniziativa dell’attaccante in quota al Sassuolo (65′) ha regalato ai locali i tre punti. Poi, però, lo stesso Zampagna si è fatto espellere in maniera sciocca, togliendo a Mandorlini un riferimento sicuro in attacco per almeno altre due giornate.

Treviso-Modena: sfida salvezza drammatica per due formazioni che sono in piena lotta retrocessione e si trovano con un piede e mezzo già in Lega Pro. Eppure, nè Treviso nè Modena giocano un calcio noioso, anzi: belle trame e ripartenze continue, bene le difese e puntuali gli attacchi anche se l’acuto decisivo lo piazza Pinardi al 10′ trasformando in maniera impeccabile un calcio di rigore. Padroni di casa in 10 per la doppia ammonizione a Moro e incapaci di trovare il pari nonostante il forcing finale.

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