Serie A 5a giornata: Lazio in vetta; vincono Bari, Fiorentina e Lecce

di Redazione 2

Milan-Genoa 1-0
Roma-Inter 1-0
Cesena-Napoli 1-4
Bari-Brescia 2-1: 16′ Rivas (B), 30′ Kone (B), 10′ st rig. Barreto (B)
CataniaBologna 1-1: 40′ Di Vaio (B), 21′ st aut. Britos (B)
ChievoLazio 0-1: 24′ st Zarate (L)
Fiorentina-Parma 2-0: 16′ st Ljaijc, 31′ st De Silvestri
Palermo-Lecce 2-2: 8′ Corvia (L), 1′ st Giacomazzi (L), 7′ Pinilla (P), 48′ st Maccarone (P)
SampdoriaUdinese 0-0
JuventusCagliari (ore 20.45)

Bari-Brescia 2-1: incontro piacevole fin dalle prime battute, con i Galletti a premere sull’acceleratore e i lombardi (privi di Diamanti) pronti nelle ripartenze. Sono i padroni di casa a sbloccare il risultato con Rivas che, lanciato al 16′ da Almiron, mette il pallone alle spalle di Sereni. Gli ospiti non si scompongono e trovano il pareggio alla mezz’ora: azione solitaria di Kone che si beve mezza difesa e va a segnare. Nel secondo tempo, splendida iniziativa personale di Barreto: Martinez commette fallo e Guida assegna il rigore ai locali. Lo stesso attaccante si incarica della battuta: vantaggio Bari.

Catania-Bologna 1-1: la conseguente vittoria non avrebbe dato la misura di quanto visto in campo – con le due squadre contratte e frenate – ma il vantaggio del Bologna (Di Vaio ribatte in gol dopo l’iniziale parata di Andujar) arriva nel momento di maggiore pressione ospite. Il penalty viene concesso per fallo (contestato) di Silvestre su Siligardi. Parità ristabilita in seguito allo sfortunato autogol di Britos al 21′ della seconda frazione.

Chievo-Lazio 0-1: torna Zarate, quello vero. Per la Lazio una gara d’attacco, nel corso della quale i clivensi hanno faticato a contenere le ripartenze ospiti. L’argentino colpisce un palo calciando dalla distanza (33′), si divora un gol (36′) e – al 24′ della ripresa – firma la rete del vantaggio con una conclusione da posizione defilata.

Fiorentina-Parma 2-0: il palcoscenico della prima parte di gara è tutto per Mirante, abile a mettere più di una pezza per vanificare i tentativi viola. Fiorentina più spigliata (è la forza della necessità?), Parma guardingo. Gli equilibri saltano quando Ljaijc trasforma (16′ della ripresa) un rigore concesso per fallo di Lucarelli su Gilardino. Il raddoppio di De Silvestri (31′) mette al sicuro il risultato.

Palermo-Lecce 2-2: prima frazione di gioco equilibrata ma poco avvincente. Rosanero e salentini pensano più a difendersi ma, mentre gli ospiti hanno la scusante del vantaggio provvisorio messo a segno da Giacomazzi dopo 8′,  ai locali – di rimando – va additata l’aggravante di aver fatto poco per trovare il pari. Nella ripresa, il duo Olivera-Corvia firma l’immediato raddoppio: tanto basta a scuotere il Palermo. Pinilla accorcia al 7′ (tap in da ottima posizione). Lecce in dieci dal 36′ st per il doppio giallo a Giacomazzi. Nei minuti di recupero, il pareggio di Maccarone: Pastore al tiro e l’attaccante è il più lesto a ribadire in rete dopo l’iniziale respinta dell’estremo ospite.

Sampdoria-Udinese 0-0: ci si attendeva – per l’indole offensiva delle due formazioni – una caterva di reti, invece tra doriani e friulani ha prevalso l’eccessivo tatticismo. Primo tempo povero di spunti di cronaca (l’ammonizione a Dessena è tra gli avvenimenti che si ricordano con più facilità), nella ripresa il ritmo si intensifica ma non incrementano le azioni da gol.

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