Serie A 36a giornata: Di Natale schianta la Lazio, Lecce e Cesena inguaiano la Samp

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Foto: Ap/LaPresse

Palermo-Bari (giocata ieri alle 18.00) 2-1 GALLERYVIDEO
Roma-Milan (giocata ieri alle 20.45) 0-0GALLERYVIDEO
Bologna-Parma
Brescia-Catania 1-2: 27’ pt Silvestre (C), 30′ st Bergessio (C), 46′ st Diamanti (B)
Cagliari-Cesena 0-2: 9′ st Jimenez (Ce), 39′ st Malonga (Ce)
Inter-Fiorentina 3-1: 25’ pt Pazzini (I), 28’ pt Cambiasso (I), 29′ st Gilardino (F), 31′ st Coutinho (I)
Lecce-Napoli 2-1: 4′ st Corvia (L), 22′ st Mascara (N), 43′ st Chevanton (L)
Udinese-Lazio 2-1: 35’ pt e 42’ pt Di Natale (U), 31′ st Kozak (L)
Genoa-Sampdoria ore 20.45
Juventus-ChievoVerona domani ore 20.45

Bologna-Parma 0-0: il derby emiliano si trasforma in occasione di amicizia (biscottone?) in virtù di una classifica ancora in bilico per entrambe le formazioni. I rossoblu tengono il pallino del gioco ma ogni tentativo offensivo è sterile, il Parma si difende con ordine per tentare di ripartire in velocità. Senza infamia e senza lode, il punto va a migliorare ulteriormente la posizione di entrambe.

Brescia-Catania 1-2: batosta interna per le Rondinelle che possono a questo punto salutare – temporaneamente? – la massima serie. Serviva, ai padroni di casa, la vittoria a tuti i costi e invece, di fronte a un Catania spavaldo, determinato e ben disposto in campo è arrivata una sconfitta amara. Il pubblico ha contestato ma sul campo si sonoo viste differenze di valore che giustificano il punteggio. Sblocca Silvestre, chiude Bergessio. Il sussulto d’orgoglio di Diamanti allo scadere è inutile.

Cagliari-Cesena 0-2: la differenza, a questo punto, la fanno le motivazioni. Il Cagliari non ne ha più, gli emiliani ne possiedono da vendere. In due circostanze, prima con Jimenez e poi con Malonga, il Cesena trova la via della rete e mette in cassaforte tre punti fondamentali in ottica salvezza.

Inter-Fiorentina 3-1: vincere non è più così gratificante, perchè il Milan si è laureato campione d’Italia con due giornate di anticipo. Tuttavia, la squadra di Leonardo mostra identica volontà e abnegazione di quando ancora poteva lottare per un obiettivo. Pazzini conferma uno stato di forma invidiabile, Cambiasso raddoppia in fretta la rete iniziale della punta e Coutinho chiude i conti al 31′ della ripresa. Inutile il gol di Gilardino.

Lecce-Napoli 2-1: Mascara sreplica alla marcatura di Corvia su calcio di rigore e la gara pare finire così. Tra i rimpianti partenopei per qualche occasione precedente buttata al vento e la mancata asperttativa del pubblico locale. Invece, la continuità con cui i tifosi salentini hanno incitato la squadra ha pagato: al 43′ della seconda frazione, Chevanton sorprende De Sanctis e manda in visibilio il Via del Mare.

Udinese-Lazio 2-1: Di Natale manda l’Udinese in Champions – almeno virtualmente – e se stesso in testa alla classica dei cannonieri legittimando il vantaggio su Cavani. Il bianconero firma la doppietta con cui i padrni di casa scavalcano in classifica proprio la Lazio. Kozak, rete utile solo ad aggiornare le statistiche.

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